Il presidente venezuelano, Nicolas Maduro, insediatosi venerdì 10 gennaio per un terzo mandato che l'opposizione sostiene abbia ottenuto con i brogli, ha avvertito che il Venezuela si sta preparando insieme a Cuba e Nicaragua per "prendere il potere" ,"armi, se necessario, per difendere "il diritto alla pace". "Il Venezuela si prepara insieme a Cuba, insieme al Nicaragua, insieme ai nostri fratelli maggiori nel mondo, nel caso in cui un giorno dovessimo prendere le…
Leggi
Approfondimenti:
L’Alleanza per lo sviluppo nella democrazia, che comprende Costa Rica, Ecuador, Panama e Repubblica Dominicana, ha respinto la nuova investitura presidenziale di Nicolás Maduro in Venezuela, ritenuta illegittima e frutto di “brogli elettorali imposti attraverso il terrore di Stato contro il popolo venezuelano”. L’opposizione a sua volta parla di colpo di Stato e continua a rivendicare la vittoria del suo candidato Edmundo…
Leggi
Gli Stati Uniti hanno annunciato un aumento della ricompensa per ottenere informazioni che portino all'arresto del presidente venezuelano Nicolas Maduro, proprio nel giorno del suo giuramento per un terzo mandato di sei anni. La "taglia" è ora di 25 milioni di dollari. Maduro ha giurato davanti all'Assemblea Nazionale, in una cerimonia che si è svolta tra stringenti misure di…
Leggi
Città del Vaticano Alta tensione in Venezuela dove Nicolás Maduro — proclamato vincitore delle elezioni di luglio senza aver pubblicato le prove del suo successo, nonostante il pressing internazionale — si è insediato ieri per il suo terzo mandato, che lo vedrà ancora alla presidenza fino al 2031. In una Caracas blindata, con le frontiere chiuse e i missili schierati, Maduro ha giurato davanti al Congresso controllato dal partito governativo.
Leggi
La strada che dovrà percorrere Nicolás Maduro è facile da prevedere: dopo essersi autoproclamato di nuovo presidente senza mostrare al mondo uno straccio di prova della sua vittoria elettorale, non può che premere l’acceleratore sulla deriva autoritaria del Venezuela. La repressione è già avviata, il prossimo passo lo ha anticipato in piena cerimon…
Leggi
Nel giorno del controverso insediamento di Nicolás Maduro alla presidenza del Venezuela per il suo terzo mandato, a Roma, presso la Sala Caduti di Nassiriya, si è tenuta la proiezione del film-documentario Todos lo Saben. Un evento ideato per ribadire il dissenso verso una vittoria elettorale che, come sottolineato anche dalla premier Giorgia Meloni, non è riconosciuta dall’Italia. Molto più di un film: il racconto della distopia Edmundo González Urrutia…
Leggi
Il Paese era a poche ore dall'insediamento presidenziale di Nicolas Maduro, che avrebbe dovuto prestare giuramento per un nuovo mandato, nonostante le prove schiaccianti dell'opposizione secondo cui avrebbe perso le elezioni con una valanga di voti. Nella tarda mattinata, un manipolo di manifestanti dell'opposizione ha iniziato a marciare per strada in una parte della città, unendosi spontaneamente ai passanti.
Leggi
Maduro giura per il terzo mandato, senza aver presentato i dati elettorali. L’ultradestra di Corina Machado: «Il vero presidente è Urrutia», il vecchio ambasciatore in fuga. Arresti a destra e e a sinistra. La democrazia non va, ma l’economia sì: dati record per Caracas. In Venezuela giovedì è fallito il tentativo insurrezionale con cui la leader dell’oligarchia venezuelana si proponeva di ribaltare il famoso detto di Karl Marx: la storia si ripete due volte, la prima come una tragedia, la seconda come una…
Leggi
Maduro ha giurato sulla Costituzione originale davanti allo speaker dell'Assemblea Jorge Rodriguez - Reuters «Dite quello che volete, ma nessuno è riuscito a impedire il mio giuramento». Un Nicolás Maduro spavaldo e sorridente si è presentato all’Assemblea nazionale per la cerimonia ufficiale di inizio mandato. Il terzo da quando è subentrato al defunto Hugo Chávez, nel 2013. Alle 10.53, ora locale, ha pronunciato la formula di rito sull’originale dell’attuale Costituzione…
Leggi
Venezuela sull’orlo della guerra civile Venezuela. Nicolás Maduro ha giurato per un terzo mandato presidenziale di sei anni. L’ opposizione ha rivendica la vittoria del suo candidato Gonzalez e ha definito un colpo di stato l’insediamento di maduro. Il paese latino americano sull’orlo di una guerra civile. Servizio di Marino Galdiero Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie
Leggi
Giovedì il governo ha indetto una marcia a sostegno del presidente Maduro nella capitale, mentre l’opposizione ha organizzato una manifestazione durante la quale la sua leader, Maria Corina Machado, che vive in clandestinità dalle elezioni, è apparsa in pubblico per la prima volta da agosto. “Migliaia di manifestanti hanno scandito: “Non abbiamo paura! Alla fine della giornata l’opposizione ha prima annunciato l’arresto “violento” della sua leader Maria Corina Machado e poco dopo il suo rilascio.
Leggi
La comunità internazionale denuncia il "giuramento illegittimo" di Maduro. Ma da Caracas i collettivi rossi nostrani lodano le ideologie sostenute dal leader venezuelano: "Queste riflessioni anche da noi"
Leggi
Nicolás Maduro ha prestato giuramento come presidente del Venezuela per il periodo 2025-2031, con un atto formale di fronte a Jorge Rodriguez a capo dell’Assemblea nazionale. L’erede di Hugo Chavez ha giurato di “far rispettare tutti gli obblighi della Costituzione” e ha promesso che questo nuovo mandato presidenziale “sarà di pace, prosperità e nuova democrazia”. Il leader ha giurato su una…
Leggi
Dopo il giuramento del presidente per il suo terzo mandato, dagli Stati Uniti e dalla Ue anche nuove sanzioni Dopo l’insediamento e il giuramento di Nicolas Maduro per il suo terzo mandato da presidente, in seguito alle elezioni in Venezuela, gli Usa hanno annunciato che sarà offerta una taglia di 25 milioni di dollari come ricompensa per l’arresto dello stesso Maduro. Lo ha annunciato il portavoce del consiglio per la Sicurezza nazionale, John Kirby, in un briefing con i giornalisti.
Leggi
«Le notizie che arrivano dal Venezuela rappresentano un altro inaccettabile atto della repressione del regime di Maduro, di cui non riconosciamo la proclamata vittoria elettorale». Lo ha dichiarato la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. «Intendiamo continuare a lavorare - ha sottolineato la premier - per una transizione democratica e pacifica. Le legittime aspirazioni di libertà e democrazia del popolo venezuelano devono finalmente trovare realizzazione».
Leggi