- Intel, il gigante statunitense dei semiconduttori, ha annunciato un drastico piano di riduzione del personale e delle spese per riportare la propria attività su basi finanziarie stabili. Entro la fine del 2024, l'azienda licenzierà circa 15.000 dipendenti, pari al 15% della sua forza lavoro complessiva.
Il CEO Pat Gelsinger ha spiegato che i ricavi di Intel sono scesi dell'1% nell'ultimo trimestre, portando a una perdita netta di 1,61 miliardi di dollari nel trimestre chiuso il 30 giugno scorso. Questa situazione ha reso necessario un piano di contenimento delle spese operative e in conto capitale per il 2025 di oltre 10 miliardi di dollari.
Intel prevede di ridurre le spese amministrative, generali e quelle in ricerca e sviluppo di circa 20 miliardi di dollari nel 2024 e di circa 17,5 miliardi nel 2025. Ulteriori riduzioni sono attese per il 2026. La maggior parte dei licenziamenti sarà effettuata entro il 2024 e l'azienda fermerà le attività non essenziali.
La drastica ristrutturazione di Intel, dovuta alle sfide dell'intelligenza artificiale, ha causato un crollo delle azioni che potrebbe costare all'azienda fino a 25 miliardi di dollari. Inoltre, Intel rischia una class action per problemi di stabilità dei suoi processori Raptor Lake.