Come avviene molto spesso, le statistiche ufficiali divergono da quelle pubblicate da altri osservatori, non per errori, ma per diversità di informazioni, per un quadro incompleto delle notizie, per più o meno ampie suddivisioni delle voci prese in considerazione. Per le informazioni qui riportate sono stati presi in considerazione solo i dati relativi alle famiglie consumatrici, con riferimento ai depositi e alle consistente dei prestiti e ai…
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Altre informazioni:
Bankitalia ha diffuso il rapporto Banche e moneta, nel quale sono presenti i dati sui prestiti di gennaio 2025. La banca centrale conferma che i principali indicatori del costo dei prestiti nel nostro Paese sono quasi tutti in discesa. Una sola ma significativa eccezione, rappresentata dal credito al consumo, che va in controtendenza. Confermata anche la ripresa dei prestiti di tutte le tipologie e dei depositi e il calo repentino delle obbligazioni emesse.
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A gennaio i tassi di interesse applicati ai mutui ipotecari, comprensivi delle spese accessorie (Taeg), sono scesi mediamente al 3,5%, rispetto al 3,55% di dicembre. Contestualmente, la quota di prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a un anno è salita all’11,4%, rispetto al 6,5% del mese precedente. Per il credito al consumo, invece, il Taeg ha registrato un aumento, attestandosi al 10,5% rispetto al 10,09% di dicembre.
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In gennaio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 3,50% (dal 3,55 di dicembre); la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno è stata dell’11,4% (6,5 nel mese precedente). Il TAEG sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è collocato al 10,50% (10,09 nel mese precedente).
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Banche: Bankitalia, a gennaio impieghi in calo dello 0,2% tendenziale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 11 mar - A gennaio 2025 i prestiti al settore privato sono diminuiti dello 0,2% sui dodici mesi (-0,3% nel mese precedente). Lo rende noto Bankitalia nella pubblicazione 'Banche e Moneta'. I prestiti alle famiglie, si legge nel documento, sono aumentati dello 0,4% su base annua (0,2% nel mese precedente) mentre quelli alle societa' non finanziarie sono diminuiti dell'1,9% (-2,3% nel…
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A gennaio è salita leggermente la crescita dei depositi dei residenti presso le banche italiane rispetto al mese precedente e il calo dei prestiti degli istituti italiani alle società non finanziarie si è leggermente attenuato. E' quanto emerge da dati della Banca d'Italia diffusi oggi. Nel primo mese dell'anno, i depositi dei residenti presso le banche italiane sono aumentati su anno del 2,2% dal +1,9% del mese precedente.
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Roma, 11 mar. – Continuano a limarsi i tassi bancari sui nuovi mutui alle famiglie in Italia, mentre diminuiscono anche i tassi sui prestiti alle imprese. La dinamica complessiva del credito risulta quasi stabile, con aumenti per le famiglie mentre prosegue, pur smorzandosi, il calo dei prestiti alle imprese. E’ la fotografia scattata dall’ultima indagine “Banche e moneta”, pubblicata dalla Banca d’Italia.
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