Leonardo apre un nuovo filone di possibili ricavi. Stavolta non si tratta di acquisizioni o partnership, ma di crescita organica attraverso la creazione di una linea di business fatta in casa. Come Eni con il suo Hpc6 del Green Data Center, tra i più potenti al mondo, anche Leonardo si lancia nei supercomputer, con l’obiettivo di raddoppiare la potenza di calcolo già nel 2026 e aprirla al mercato. Leggi anche: Così Eni darà energia anche all'intelligenza artificiale Al traguardo, il gruppo…
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Leonardo Aerostrutture: le paure della Fiom Cgil Taranto Posted at 15:25h in by Redazione in NOTIZIE Il possibile ingresso di un fondo saudita in Leonardo non convince la Fiom Cgil di Taranto. La paura è che Leonardo Aerostrutture possa subire una delocalizzazione. Intanto si continua con i corsi di formazione ma con poche certezze per il futuro. Il servizio di Marina Luzzi
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Voluto da Roberto Cingolani e acceso nel 2020, il supercomputer Davinci-1 ha cambiato l’azienda e i suoi prodotti per la Difesa e l’Aerospazio, abilitando l’innovazione profonda. Ora, grazie alla nuova linea di business «Leonardo hypercomputing continuum», la società fornirà tecnologie sicure e protette anche nei settori energia, sanità, trasporti e finanza
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«La Fiom Cgil non condividerà alcuna soluzione che possa escludere la Divisione Aerostrutture dal perimetro della One Company Leonardo e metterà in campo tutte le iniziative di mobilitazioni a tutela della salvaguardia del tessuto produttivo del nostro Paese». Sono Francesco Brigati, segretario generale Fiom Cgil Taranto, e Pasquale Caniglia, segretario Fiom Cgil Taranto, a chiedere l’intervento del Mimit, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nella vertenza che coinvolge lo stabilimento di Grottaglie
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Ultim'ora news 14 marzo ore 17 A meno di una settimana dalla presentazione del piano industriale di Leonardo, il gruppo industriale conferma la strategia sulle alleanze internazionali. Sembrerebbe essere in dirittura d’arrivo una nuova commessa per Leonardo Aerostrutture: la divisione che l’ad, Roberto Cingolani, vuole rilanciare con nuove alleanze. La commessa dovrebbe arrivare da Airbus che, a sua volta, ha appena ricevuto un ordine per otto modelli…
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I venti di guerra e di riarmo fanno bene a Leonardo, colosso italiano della Difesa, che ha chiuso il 2024 con profitti record e un ambizioso piano di espansione globale. L’azienda ha infatti registrato un utile netto di 1,159 miliardi di euro, segnando un incremento del 63% rispetto all’anno precedente, mentre il dividendo 2025 è raddoppiato a 0,52 euro per azione. Lo ha reso noto il Consiglio di Amministrazione, approvando i Risultati 2024 e la Guidance 2025, in cui ha…
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Nella giornata di ieri si è svolto l’Osservatorio Strategico del Gruppo Leonardo alla presenza dell’AD e delle Segreterie Generali di FIM, FIOM, UILM. All’interno dell’Osservatorio si è analizzato l’evoluzione del Piano Industriale anche in relazione alle nuove alleanze commerciali realizzate con Baykar e Rheinmetall per la produzione di droni certificati per il mercato europeo e americano e per lo sviluppo del Dominio del Terrestre.
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Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2025-2029. L’avanzamento del Piano industriale presentato nel marzo 2024, che si propone di sviluppare la nuova generazione di tecnologie per la sicurezza globale, prende le mosse dalla massiccia digitalizzazione e razionalizzazione di prodotti e servizi, dalle iniziative di efficienza e dalla riduzione dei costi a livello di Gruppo – risparmio lordo di 1,8…
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Il consiglio di amministrazione di Leonardo, sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2025-2029. Leonardo ha presentato l’aggiornamento del Piano Industriale, annunciato a marzo del 2024, compresi i target di medio termine. L’avanzamento del Piano industriale, che si propone di sviluppare la nuova generazione di tecnologie per la sicurezza globale…
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Il titolo registra un guadagno del +67% da inizio anno Fatto Leonardo arretra in ribasso del 3% all'indomani dell'aggiornamento del piano industriale al 2029, che prevede ordini complessivi per 118 miliardi e ricavi per 106 miliardi grazie alla spinta delle nuove iniziative in joint venture e in un contesto di mercato favorevole. Per l'anno in corso il gruppo stima circa 21 miliardi di ordini e 18,6 miliardi di ricavi che dovrebbero portare a un Ebita di 1,66 miliardi di euro.
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Roberto Cingolani spinge ulteriormente il business di Leonardo, di cui è alla guida dal 2023, verso sistemi tecnologici e digitalizzati. E con il nuovo piano al 2029 stima super ordini per 118 miliardi (dai 21,1 miliardi 2025), ricavi per 106 miliardi, e apre alle alleanze con nuovi partner, nel settore della Difesa, ma non solo. Se infatti l'ad ha sottolineato l'importanza di una Difesa comune europea - affermando che «nessuno può farcela da solo» e che «servono alleanze» - la prima intesa che arriverà riguarderà il…
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Leonardo ha aggiornato il piano industriale approvato un anno fa incorporando un ritmo di crescita più consistente per ordini e ricavi: in particolare, il gruppo stima per il periodo 2025-2029 un incremento medio annuo degli ordini del 5,8% (+4% nel precedente piano 2024-28) e dei ricavi del 7% (contro +6%). Questo ritmo di crescita porterà i ricavi al 2029 a 24 miliardi di euro con ordini per 26,2 miliardi di euro.
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– C’è l’azienda che si riconverte. Quella che riprende la produzione. E c’è anche chi parte da zero per lanciarsi nel nuovo business. Un fatto è certo: l’operazione riarmo lanciata dalla presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, apre una nuova stagione per l’industria del settore. A cominciare dai grandi player nazionali, come Leonardo, che ieri ha aggiornato il piano industriale approvato un anno fa incorporando un ritmo di crescita più…
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Il CdA di Leonardo approva il Piano Industriale aggiornato Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, sotto la presidenza di Stefano Pontecorvo, ha approvato all’unanimità l’aggiornamento del Piano Industriale per il periodo 2025-2029. L’avanzamento del Piano industriale, che si propone di sviluppare la nuova generazione di tecnologie per la sicurezza globale, prende le mosse dalla massiccia digitalizzazione e razionalizzazione di prodotti e servizi, dalle iniziative di efficienza…
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MeteoWeb Leonardo lavora al lancio, tra il 2027 ed il 2028, di una costellazione in orbita bassa di satelliti militari e civili. Lo ha indicato l’a.d., Roberto Cingolani, presentando l’aggiornamento del piano industriale alla comunità finanziaria. Sono previsti 18 satelliti militari, di cui 6 a infrarossi, e 20 da utilizzare in ambito civile. Iscrivendoti dichiari di aver preso visione delle condizioni generali del servizio.
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Leonardo si prepara a lanciare una costellazione di satelliti in bassa orbita per scopi militari e civili. Lo ha annunciato l’amministratore delegato del gruppo, Roberto Cingolani, nel presentare l’aggiornamento del piano industriale del gruppo. I lanci sono previsti nel 2027 e nel 2028, con un investimento stimato di oltre 1,3 miliardi, coperto per 580 milioni dal governo italiano. Nel dettaglio, Leonardo conta…
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Leonardo archivia il 2024 con un utile netto di 1,159 miliardi di euro, segnando un incremento del 63% rispetto ai dati proforma del 2023. Questo risultato include il pieno consolidamento del gruppo Telespazio a partire dal primo gennaio, oltre a una plusvalenza di 366 milioni derivante dalla valutazione al fair value dello stesso gruppo. Leonardo chiude il 2024 con utile in crescita L’utile netto ordinario si attesta a 786 milioni, con un aumento del 3,7% rispetto ai dati proforma dell’anno precedente.
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Il cda di Leonardo ha approvato all’unanimità i risultati finanziari dell’esercizio 2024, confermando l’andamento positivo dell’azienda. Il gruppo ha registrato una crescita significativa in tutti i principali indicatori economici, consolidando la propria posizione nei settori della difesa, sicurezza e aerospazio. CRESCE IL PORTAFOGLIO ORDINI Gli ordini complessivi del 2024 hanno raggiunto quota 20,9 miliardi di euro, segnando un incremento del 16,8%…
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Starbucks è stata condannata a risarcire con 50 milioni di dollari un uomo, perchè è stato ustionato da una bevanda chiusa male. È la decisione di una giuria della California. Michael Garcia, un fattorino della zona, si è presentato al drive-through del locale per ritirare un ordine composto da 3 bevande. Al momento della consegna, una delle bevande è caduta dal vassoio…
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Julius Baer, la banca svizzera specializzata nel private banking, ha deciso di tornare in Italia con una nuova sede di Milano, che aprirà entro la prima metà dell’anno dopo aver ottenuto le necessarie approvazioni normative. La banca nel corso degli ultimi 25 anni aveva aperto una sede in Italia per poi chiuderla altre due volte Credito Valtellinese e con Kairos. La filiale italiana rientra nella Banca Julius Baer Europe con sede…
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Leonardo lancia Lhyc, il nuovo supercomputer per Aerospazio & Difesa con obiettivo di €300 mln e €250 mln di ricavi entro il 2029. Leonardo apre un nuovo filone di possibili ricavi, puntando su una crescita organica attraverso la creazione di una linea di business innovativa. A differenza di acquisizioni o partnership, il gruppo guidato da Roberto Cingolani si lancia nel campo dei supercomputer, con…
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