DiLei 9/21/2020
Per chi ne soffre è una sorta di “nebbia” impalpabile che cala sul cervello, arriva a cancellare i ricordi, toglie l’autonomia. E pesa sulle famiglie, che debbono accudire costantemente un padre, un nonno o un fratello che non riesce più a vivere come prima. E anche la speranza di una cura che finalmente abbia un impatto sulla patologia degenerativa. editato in: da. Il 21 settembre si celebra la Giornata Mondiale della malattia di Alzheimer
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