Chiaramente, la questione cambia se si parla di persone vulnerabili o immunodepresse, dove la quarta dose potrebbe essere necessaria. In Israele è già partita la dose booster per i sanitari e gli over 60 e ben presto tutta la popolazione sarà coinvolta. Vaccino Covid, quali sono i rischi di troppe immunizzazioni. In collegamento da Amsterdam, Marco Cavaleri, responsabile per i vaccini dell’Ema, si è detto però preoccupato di questa strategia che prevede vaccinazioni…
Leggi
E ieri 12 gennaio anche Marco Cavaleri, capo della strategia vaccinale dell'Ema, lo ha detto: "Non possiamo continuare con dosi di richiamo ogni 3-4 mesi. Ma sappiamo bene che eccessive stimolazioni del sistema immunitario possono portare ad anergie per esaurimento della capacità del sistema immunitario di reagire efficacemente" Non abbiamo ancora dati sulla quarta dose per poterci esprimere, ma ci preoccupa una strategia che…
Leggi
Secondo booster? Omicron, Ema: «Virus sta diventando endemico. Ema: «Dubbi sulla. COVID Omicron, Ema: «Virus sta diventando endemico. «Anche se esistono vaccini che vengono somministrati periodicamente - spiega al Nyt l'immunologo dell'università di Yale Akiko Iwasaki - credo ci siano modalità migliori dei booster ogni sei mesi» Secondo booster?.
Leggi
E puntualizza: "Queste decisioni non sono solo per gli enti regolatori. Il nodo vaccini e la risposta alla variante Omicron è stato sul tavolo del summit fra gli enti regolatori di tutto il mondo, presieduto dall'Agenzia europea del farmaco Ema e dall'americana Food and Drug Administration (Fda) che si è tenuto il 12 gennaio E' quanto ha precisato l'Agenzia europea del farmaco Ema. Vaccini anti-Covid meno efficaci contro i contagi da variante Omicron.
Leggi
E delineare un percorso per «supportare lo sviluppo di un possibile vaccino adattato» al nuovo mutante. Ultimo aggiornamento: Giovedì 13 Gennaio 2022, 12:40 Si è discusso, ha spiegato l'autorità regolatoria Ue, «della risposta normativa globale alla variante, sotto l'egida della Coalizione internazionale delle autorità di regolamentazione dei medicinali». È quanto ha precisato l'Agenzia europea del farmaco Ema
Leggi