Mentre Washington tira dritto sulla nuova politica tariffaria, l'Europa attende il suo destino. L'Unione si lega al dito la minaccia dell'aumento dei dazi doganali imposti dagli Stati Uniti, definendo la scelta dannosa per tutte le partì. Bruxelles ribadisce fermamente che tariffe basse promuovano la crescita e la stabilità economica - sottolinea la Commissione - e reagirà con fermezza se sarà presa di mira da tariffe doganali ingiuste.
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«Questa sarà l'età dell'oro dell'America! Ci sarà qualche dolore? Sì, forse (e forse no!). Ma renderemo l'America di nuovo grande, e tutto vale la pena per il prezzo che dovrà essere pagato. Siamo un Paese che ora è gestito con buon senso - e i risultati saranno spettacolari!!!». Lo scrive il presidente Usa Donald Trump sul suo social network Truth usando per lo più tutte lettere maiuscole…
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Donald Trump ha dichiarato la sua grande guerra commerciale, scattata nella notte tra bordate di dazi statunitensi e rappresaglie subito decise dai Paesi colpiti. Il presidente statunitense ha firmato in rapida successione tre ordini presidenziali, uno per ciascuna nazione sotto tiro: Canada e Messico, due alleati, e Cina, rivale strategico . Contengono dazi del 25% contro l’import da Ottawa e Città del Messico, senza esenzioni, con uno sconto solo per l’energia canadese…
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La guerra commerciale degli Stati Uniti comincia oggi, primo febbraio 2025. È la data che il presidente Donald Trump, al suo secondo mandato, aveva annunciato o scatto di dazi del 25% per Messico e Canada e del 10% per i prodotti cinesi. La promessa, inoltre, è di imporli presto o tardi anche all’Unione europea. L’ufficialità potrebbe arrivare dallo stesso Trump nei prossimi giorni, intanto la portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt, ha smentito le…
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