Continua la crescita dei2022. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica francese (INSEE), i prezzi alle fabbriche hanno registrato unarispetto al +2,2% del mese precedente.i prezzi hanno segnato unadopo il +26,2% segnalato il mese precedente. I prezzi alla produzione industriale sono stati del 36% superiori al livello medio del 2019.I prezzi dei prodotti destinati alhanno registrato una crescita del 2,7% mentre quelli relativi alsono saliti dell'1,4%.
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Continua la crescita dei prezzi alla produzione in Francia nel mese di agosto 2022. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica francese (INSEE), i prezzi alle fabbriche hanno registrato una salita del 2,3% su base mensile rispetto al +2,2% del mese precedente. Su anno i prezzi hanno segnato una crescita del 27,7% dopo il +26,2% segnalato il mese precedente. I prezzi alla produzione industriale sono stati del 36% superiori al livello medio del 2019.
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Ad agosto 2022 i prezzi alla produzione dell’industria aumentano del 2,8% su base mensile e del 40,1% su base annua (era +36,9% a luglio). Sul mercato interno i prezzi crescono del 3,5% rispetto a luglio e del 50,5% su base annua (era +45,9% a luglio). Al netto del comparto energetico, la crescita congiunturale è modesta (+0,6%) e quella tendenziale molto meno intensa (+13,0%). Sul mercato estero i prezzi aumentano su base mensile dello 0,3% (+0,2% area euro, +0,4% area non euro); su…
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Ad agosto, i prezzi alla produzione dell’industria segnano un nuovo aumento su base mensile e una crescita su base annua in decisa accelerazione, cui contribuiscono prevalentemente le intense dinamiche al rialzo sul mercato interno dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas e delle attività estrattive. Così l’Istat secondo cui nel dettaglio i prezzi crescono del 2,8% su base mensile e del 40,1% su base annua.
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Ad agosto, i prezzi alla produzione dell’industria segnano un nuovo aumento su base mensile e una crescita su base annua in decisa accelerazione, cui contribuiscono prevalentemente le intense dinamiche al rialzo sul mercato interno dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas e delle attività estrattive. Così l’Istat secondo cui nel dettaglio i prezzi crescono del 2,8% su base mensile e del 40,1% su base annua.
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Balzo dei prezzi alla produzione italiani nel mese di agosto 2022, la cui crescita supera il 40% su base annua a causa delle intense dinamiche al rialzo sul mercato interno dei prezzi della fornitura di energia elettrica e gas e delle attività estrattive. L'Istat stima che nell'ottavo meso dell'anno i prezzi alla produzione dell'industria siano aumentati del 2,8% su base mensile (era +5% a luglio) e del 40,1% su base annua (era +36,9% a luglio).
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Ad agosto 2022 i prezzi alla produzione dell'industria aumentano del 2,8% su base mensile e del 40,1% su base annua con una nuova accelerazione dal 36,9% di luglio. Lo comunica l'Istat. Sul mercato interno, in particolare, i prezzi crescono del 3,5% rispetto a luglio e del 50,5% su base annua (era +45,9% a luglio). Al netto del comparto energia, la crescita congiunturale è modesta (+0,6%) e quella tendenziale molto meno intensa (+13%).
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Uno sguardo alla curva è sufficiente. Con le oscillazioni passate a trasformarsi in blande increspature attorno alla parità, eclissate dell’impennata avviata a metà dello scorso anno e che ancora non pare presentare alcun punto di flesso. Anche i dati di agosto confermano dal lato dei prezzi alla produzione la fase straordinaria affrontata dalle imprese, con i rincari dell’energia a rappresentare l’epicentro di un sisma che si propaga ad ogni settore, quasi sempre coinvolto con rincari a doppia cifra.
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I veri problemi da affrontare iniziano a presentarsi: i prezzi alla produzione industriale in Italia sono aumentati del 40,1% su base annua nell’agosto del 2022, il massimo storico, dopo il 36,9% del mese precedente. I costi hanno accelerato sul mercato interno (50,5% contro il 45,9% di luglio) ma hanno rallentato sul mercato estero (12,5% contro 12,8%), dove è più complicato aumentare i margini. Gli aumenti più consistenti sono stati registrati per i costi dell’energia (126,8%), dei beni intermedi (17,8%), dei beni di…
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