- I Carabinieri della Compagnia di Legnano hanno arrestato un uomo di 45 anni, disoccupato, accusato di essere l'ottavo complice nell'omicidio di Fabio Ravasio, avvenuto il 9 agosto a Parabiago. L'uomo, di origine marocchina, è stato fermato il 29 agosto con l'accusa di aver partecipato al delitto dietro la promessa di un appartamento.
L'omicidio di Fabio Ravasio, un commerciante di 52 anni, è stato orchestrato dalla sua compagna, Adilma Pereira Carneiro, una brasiliana di 49 anni. Pereira avrebbe coinvolto otto persone nel complesso piano omicida, che prevedeva di simulare un incidente stradale per eliminare Ravasio.
Il 45enne marocchino, identificato come Mohamed Dhaibi, avrebbe finto un malore in strada poco prima dell'agguato, bloccando il traffico sulla provinciale 149 tra Parabiago e Casorezzo. Questo stratagemma avrebbe permesso alla Opel Corsa, guidata da un altro complice, di travolgere Ravasio.
Il nuovo arresto segue i sette già eseguiti il 23 e il 28 agosto, tra cui quello della compagna della vittima, Adilma Pereira. Le indagini, condotte dalla Procura di Busto Arsizio, hanno portato alla luce ulteriori dettagli sul piano criminale, confermando il coinvolgimento di otto persone.