Il comitato del Consiglio di amministrazione del Gruppo Volkswagen è al lavoro a Wolfsburg per decidere sul futuro del Ceo Herbert Diess e soprattutto per arrivare ad un accordo con il consiglio di fabbrica - guidato da Daniela Cavallo - e con i rappresentanti delle famiglie degli azionisti di maggioranza, Hans Michel Piech e Wolfgang Porsche sulla futura gestione del colosso tedesco dell'auto. L'obiettivo delle trattative sarebbe l'annuncio della nomina di una serie di nuovi membri del Consiglio, insieme…
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Diess e i rappresentanti sindacali della casa automobilistica tedesca si sono scontrati nelle ultime settimane sulle modalità di gestione e sulla strategia di elettrificazione. La proposta sarebbe di cooptare nel consiglio di gestione Ralf Brandstätter, amministratore delegato del brand Volkswagen, che assumerebbe la responsabilità anche per Skoda e Seat. La rinnovata incertezza sulla leadership e sulla strategia della più grande casa automobilistica europea ha pesato…
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Quella principale riguarda l’importanza del CEO del marchio Volkswagen, Ralf Brandstatter: secondo quanto riportato dal quotidiano tedesco Frankfurter Allgemeine Zeitung, all’attuale numero uno del marchio tedesco verrà riservato un posto nel Consiglio di amministrazione del Gruppo VW, il che si concretizzerà in maggiori poteri gestionali e di controllo degli altri marchi automobilistici del gruppo.
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Per continuare a guidare Volkswagen, Diess potrebbe essere messo di fronte ad una scelta: cambiare il suo stile manageriale e l’approccio su alcune situazioni per accontentare chi lo vorrebbe allontanare. Lo stato di incertezza avrebbe influito anche sui risultati degli ultimi mesi, ultimi quelli in flessione registrati a livello europeo ad ottobre Che si trattasse di una situazione di difficile risoluzione era chiaro a tutti e a maggior ragione dopo gli scontri con il consiglio di fabbrica, la figura di Diess sembrava…
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La proposta sarebbe di cooptare nel consiglio di gestione Ralf Brandstätter, amministratore delegato del brand Volkswagen, che assumerebbe la responsabilità anche per Skoda e Seat. Loading. Diess e i rappresentanti sindacali della casa automobilistica tedesca si sono scontrati nelle ultime settimane sulle modalità di gestione e sulla strategia di elettrificazione. Il sindacato ritirerebbe la richiesta di esonerare Diess, che ha un contratto fino al 2025 rinnovato a luglio…
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Il gruppo avrebbe deciso di perseguire la strada di un compromesso tra le richieste di defenestrazione avanzate dai sindacalisti e il sostegno degli azionisti privati, a partire dagli eredi del fondatore della Volkswagen, Ferdinand Porsche. In particolare, al tavolo dei negoziati sarebbe stato proposto l’ingresso nel consiglio di gestione di Ralf Brandstätter, attuale amministratore delegato del marchio Volkswagen, che contestualmente otterrebbe la responsabilità di tutti i marchi di "massa" (Volkswagen…
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Questi ultimi nelle scorse settimane avevano ribadito la loro piena fiducia nelle capacità dell’attuale CEO del gruppo tedesco, per questo è lecito aspettarsi che si proceda su questo filone. I vertici di Volkswagen continuano a discutere del futuro di Herbert Diess. Se non sarà domani, ad ogni modo, una decisione definitiva verrà presa entro il prossimo 9 dicembre, data in cui il gruppo Volkswagen dovrebbe discutere il suo piano di spesa quinquennale E così, nella giornata di domani il comitato esecutivo del consiglio di…
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A beneficiare di questa piccola rivoluzione interna dovrebbe essere Ralf Brandstaetter, attuale CEO del marchio Volkswagen, che dovrebbe essere nominato nel consiglio di amministrazione del gruppo VW, prendendo in carico la responsabilità per i marchi che producono auto per il mercato di massa (Volkswagen, Skoda e Seat), un ruolo che attualmente è in capo a Diess. La mediazione interna all’azienda dovrebbe aver risolto gli screzi ma la spaccatura tra le parti potrà essere risanata soltanto con qualche tipo di cambiamento.
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