Dopo 108 giorni di prigione, viene liberato ma arrestato una seconda volta Erano entrambi sotto processo dal mese scorso a Tokyo e tutti e due avevano riconosciuto le accuse contro di loro. Due americani sono stati condannati da un tribunale di Tokyo per aver aiutato Carlos Ghosn, ex presidente e amministratore delegato del gruppo Renault-Nissan, a fuggire dal Giappone alla fine del 2019. Nel novembre 2018, dopo che Nissan lo ha accusato di aver fornito informazioni false sul…
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La fuga di Ghosn nel 2019. approfondimento. Carlos Ghosn: "Vittima di complotto Nissan-procura Giappone". Ghosn è fuggito da Tokyo nel dicembre 2019 per trovare riparo in Libano. Michael Taylor, 60 anni, che ha ricevuto la condanna più pesante, e suo figlio Peter, 28 anni, erano sotto processo da giugno. Entrambi si erano dichiarati colpevoli di aver favorito la fuga in Libano dell'ex magnate della Nissan, accusato di reati fiscali.
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Al figlio Peter 20 mesi. A giugno i due cittadini americani hanno ammesso il loro coinvolgimento nella fuga di Ghosn, si sono dichiarati colpevoli e pentiti. Michael, 60 anni, ex membro delle forze speciali Usa, e Peter Taylor, 28 anni, sono stati arrestati negli Stati Uniti e successivamente estradati in Giappone. Sono 24 i mesi di carcere che Michael Taylor, ex membro delle forze speciali Usa, dovrà scontare in carcere.
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I Taylor sono stati arrestati in Massachusetts dalle autorità di polizia federali degli Stati Uniti nel maggio del 2020 e sono arrivati in Giappone il 2 marzo 2021, poco dopo l’autorizzazione all’estradizione. La domanda è stata respinta dal giudice Hideo Nirei, con la motivazione dello scopo di lucro alla base del loro coinvolgimento nella fuga. Quest’ultimo è stato condannato a soli otto mesi per il ruolo secondario tenuto nell’intera vicenda.
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Il verdetto per il processo di Kelly, iniziato nel settembre dello scorso anno, non è previsto fino al prossimo anno. Sebbene la difesa sostenesse che i due erano stati ‘usati’ da Ghosn, il giudice ha stabilito un coinvolgimento chiaro, indipendentemente da chi ha preso le decisioni. I pubblici ministeri hanno però affermato che il tempo trascorso dalla fuga non sarebbe stato motivo per una sentenza più mite, e così è stato Durante il loro processo si sono scusati, dicendo di essere stati ingannati da Ghosn, secondo…
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