Restano valide tutte le altre misure finora adottate. Ieri si è registrato per il ventesimo giorno consecutivo un valore di PM10 superiore al limite di 50 mcg/mc stabilito dalla normativa europea. Si invitano cittadini a utilizzare la propria auto solo in caso di assoluta necessità e di tenere a 19 gradi il livello del riscaldamento domestico. Lo stop vale anche per Beinasco, Borgaro, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Rivoli, San Mauro, Settimo, Venaria
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Il record negativo è stato raggiunto a Merate, nel Lecchese, dove il Pm10 ha toccato 121 microgrammi per metro cubo. Riproduzione riservata Stessa situazione anche nella provincia del capoluogo lombardo, con 93 microgrammi a Pioltello-Limito, 83 a Cassano d'Adda, 81 a Turbigo e a 83 a Magenta. Milano, 16 gennaio 2020 - Continua ad essere pessima la qualità dell'aria che si respira a Milano. Particolato oltre la soglia consentita anche a Monza (tra 95 e 97) e Meda (107), Como, Cantù e…
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Sono esclusi da tale provvedimento ospedali, case di cura, edifici scolastici e strutture sportive. Dopo la serie negativa di sei giorni consecutivi di sforamento dei livelli massimi di Pm10, oggi è il terzo giorno di misure emergenziali previste dal protocollo regionale “Liberiamo l’aria”. Vale per tutti, invece, il divieto assoluto di combustioni all’aperto di qualsiasi genere (falò, barbecue, fuochi d’artificio), così come il divieto di spandere liquami zootecnici, con la sola eccezione delle…
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Lo smog schizza alle stelle, a Rimini come in altri capoluoghi emiliano romagnoli. La prossima rilevazione valida ai fini della determinazione delle misure è prevista lunedì. E come da prassi, scattano ora le misure emergenziali relative a traffico e riscaldamenti. Per Rimini si tratta del quinto sforamento di fila, l’ottavo degli ultimi nove giorni. Il valore del Pm10 è salito a 81 microgrammi per metro cubo martedì e a 110, oltre il doppio del consentito, mercoledì.
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Se volessimo indicare in questa frazione il contributo dei diesel Euro 6 (ma anche Euro 4 ed Euro 5) non ci riusciremmo, perché sono quote assolutamente insignificanti rispetto al resto. Se vi soffermate a valutare il contributo denominato "Traffico stradale" , appunto, vedrete come valga il 10-11% del totale (se il totale fosse costante tutto l'anno). Ma certamente d'inverno questa percentuale scende perché sale quella dovuta al…
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