Le borse europee hanno registrato una giornata di debolezza, influenzate dall'assenza di Wall Street, chiusa per la festività del Labor Day. A Milano, il FTSE MIB ha perso lo 0,1% a 34.337 punti, mentre l'All Share è arretrato dello 0,19%. Il calo è stato più marcato per il Mid Cap (-1,04%) e lo STAR (-1,16%).
Le borse europee hanno risentito delle indicazioni provenienti dai dati del PMI manifatturiero cinese. Sebbene l'indicatore si sia riportato in zona espansione, suggerisce ancora una debolezza della domanda interna. Questo ha contribuito a mantenere un clima di cautela tra gli investitori europei.
A Milano, tra i singoli titoli, si sono registrati lievi cali per Ferrari (-0,58%), Amplifon, Stellantis, Moncler e Brunello Cucinelli. Anche il settore bancario è stato sotto osservazione, con particolare attenzione a Monte dei Paschi di Siena.
I prezzi del petrolio, inizialmente in calo, si sono portati sulla parità grazie alle aspettative di un aumento della produzione da parte dell'OPEC+ a partire da ottobre. Anche l'oro ha mostrato una lieve flessione, riflettendo l'incertezza generale sui mercati.
In sintesi, la giornata di contrattazioni è stata caratterizzata da una generale debolezza delle borse europee, influenzate dall'assenza di Wall Street e dai dati economici contrastanti provenienti dalla Cina. Gli investitori restano cauti in attesa di ulteriori sviluppi economici e finanziari.