- Questa decisione non è stata presa all'ultimo minuto, ma è stata pianificata con l'obiettivo di inviare un segnale chiaro alla popolazione: il governo non è immobile e il processo democratico continua, nonostante l'impossibilità di tenere elezioni in questo momento.
Il rimpasto arriva in un momento cruciale per l'Ucraina, che si prepara ad affrontare un inverno particolarmente difficile. La guerra in corso ha logorato molti funzionari, e Zelensky spera che questo cambiamento possa portare nuova energia e determinazione per affrontare le sfide future. Non si tratta di una semplice epurazione dovuta a casi di corruzione o cattiva gestione, ma di una strategia per ridisegnare l'approccio del governo nei prossimi mesi.
Il ministro degli Esteri, Dmytro Kuleba, è tra coloro che hanno rassegnato le dimissioni. Questo cambiamento al vertice è visto come una mossa per rafforzare la posizione dell'Ucraina sulla scena internazionale e per ottenere nuove armi e supporto dai paesi alleati. La situazione a Leopoli, dove un recente attacco missilistico ha causato vittime e danni significativi, sottolinea ulteriormente la necessità di un governo forte e dinamico.