Mohammad Abedininajafabani rilancia. E per convincere i giudici della V Corte d’Appello di Milano che non devono temere il rischio di fuga in caso di concessione degli arresti domiciliari, in una istanza difensiva del proprio avvocato Alfredo De Francesco il 38enne ingegnere iraniano di cui gli Stati Uniti vogliono l’estradizione offre la disponibilità a farsi applicare il braccialetto elettronico.
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Arresti domiciliari con il braccialetto e in un appartamento di Milano diverso da quello proposto in precedenza. E' la modifica dell'istanza presentata alla Corte d'Appello, tramite il suo legale, da Mohammad Abedini Najafabadi, l'iraniano fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre su richiesta degli Stati Uniti, e ora detenuto a Opera. Il 'ritocco' della richiesta è arrivato dopo parere negativo della procuratrice Generale di Milano Francesca Nanni…
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Cecilia Sala, Nordio: "Prematuro parlare di estradizione Abedini" 09 gennaio 2025 Dopo il rientro di Cecilia Sala in Italia, atterrata poco dopo le 16 di ieri a Ciampino dopo giorni di detenzione nel carcere iraniano di Evin a Teheran, il ministro della Giustizia Carlo Nordio è tornato a parlare dell'estradizione di Mohammad Abedini. "La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala - ha…
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Mentre la giornalista Cecilia Sala, detenuta nel carcere iraniano di Evin per circa 20 giorni, è tornata in Italia, nessuna mossa è stata ancora fatta per Mohammad Abedini Najafabadi. L'ingegnere svizzero-iraniano si trova attualmente nel carcere di Opera, arrestato a Malpensa su richiesta di estradizione degli Stati Uniti. Teheran chiede la scarcerazione del connazionale, per cui è stata fissata l'udienza per valutare la richiesta di domiciliare il…
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"La situazione di Abedini è squisitamente giuridica, e va studiata nella sua complessità, indipendentemente dal felice esito della vicenda Sala". Così a La Stampa il ministro della Giustizia, Carlo Nordio per il quale "dell'estradizione" negli Usa "è prematuro parlare, anche perché sino ad ora la richiesta formale non è
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Con la liberazione della giornalista Cecilia Sala potrebbe profilarsi, già nelle prossime ore, anche il rilascio di Mohammad Abedini Najafabadi, l’ingegnere iraniano "specializzato in droni" fermato a Malpensa lo scorso 16 dicembre, su richiesta degli Stati Uniti, che lo accusa di associazione per delinquere e terrorismo, ora in carcere a Opera. Le due vicende sono apparse fin da subito intrecciate, al di là delle smentite ufficiali che sono arrivate dalle autorità italiane…
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Un grande, profondo sospiro di sollievo. Così viene vissuta negli ambienti giudiziari milanesi la notizia del ritorno in Italia di Cecilia Sala annunciato ieri mattina dalla premier Giorgia Meloni. Perché aldilà degli asettici toni dei comunicati ufficiali i magistrati chiamati a decidere sulla sorte di Mohammad Abedini, l'iraniano in carcere in Italia dal 16 dicembre, erano perfettamente consapevoli della partita che coinvolgeva tanto il businessman tecnologico ricercato dagli Stati Uniti che la giornalista…
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Il dubbio adesso, per Mohamed Abedini Najafabadi, è solo quando. Ma l’ingegnere iraniano, detenuto su richiesta degli Usa per sostegno ai Pasdaran, va verso la liberazione e comunque la non estradizione negli Stati Uniti. Sicuramente, in base agli accordi tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e Donald Trunp, la sua posizione cambierà prima del 20 gennaio, giorno dell’insediamento del Tycoon alla Casa Bianca
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ROMA. Giornata convulsa, per il ministro della Giustizia Carlo Nordio. Entra ed esce tutto il giorno per riunioni delicatissime. Lo vedono a palazzo Chigi all’ora di pranzo e tutti collegano il suo arrivo al caso di Cecilia Sala e al destino dell’ingegnere iraniano Mohammad Abedini Najafabadi, l’uomo dei droni. In realtà lo aspettano per sminare il cammino della riforma costituzionale che porterà…
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