Può una serie TV confonderci a tal punto da farci credere reale una tecnologia inesistente? È successo con Black Mirror e il misterioso chip “Nubbin”, protagonista virale della settima stagione. Da giorni, i social sono inondati da video in cui influencer e attori simulano uno stato di trance dopo aver applicato un piccolo dispositivo sulla tempia. Il risultato? Occhi vitrei, espressioni svuotate e un claim inquietante: “La realtà perfetta è nella tua mente”.
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Se hai visto tutti gli episodi di Black Mirror 7, non puoi non averlo notato. Il NUBBIN™, a cura di TCKR Systems, è un impianto neurale a forma di bottone che compare con le sue diverse incredibili funzioni in 3 dei 6 episodi. In Hotel Reverie permette di interagire digitalmente con un vecchio film per girarne un remake dall'interno. In USS Callister: Infinity, immerge i giocatori nell'omonimo videogame come se ne fossero i protagonisti, senza più bisogno di avatar e…
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Netflix Amanda e Mike sono una coppia che spera di avere un figlio, ma la loro vita viene travolta da un tumore cerebrale di Amanda. Viene in soccorso una nuova tecnologia, che può compensare i danno cerebrali al costo di un abbonamento mensile. Maria è turbata da una nuova collega, Verity, che da ragazzina aveva bullizzato al liceo. Maria inizia a trovarsi al centro di situazioni che le sembrano impossibili, che contraddicono la sua memoria…
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Il secondo episodio della settima stagione di Black Mirror, Bestia Nera, è una riflessione su quanto l'odio e il risentimento che ci portiamo dietro dal passato possano avere conseguenze devastanti: la spiegazione dell'ideatore.
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L’hai fatto di nuovo, Black Mirror! La settima stagione sta raccogliendo giudizi positivi da parte di critica e pubblico, ma c’è un dettaglio in particolare che sta mandando fuori di testa gli spettatori e confermando che – quando vuole – la serie distopica di Charlie Brooker sa davvero essere diabolicamente geniale. Riguarda l’episodio Bestia Nera, quindi se non lo avete ancora visto attenzione agli spoiler
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Il finale del primo episodio della settima stagione di Black Mirror, con Rashida Jones e Chris O'Dowd protagonisti, è particolarmente "agghiacciante", secondo l'ideatore Charlie Brooker: ecco cosa lo ha spinto a fare certe scelte e come dobbiamo interpretarle.
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Black Mirror è tornato a fare Black Mirror. Dopo che nella scorsa stagione alcuni episodi sembravano voler andare da altre parti, come se avesse finito le idee per le sue puntate autoconclusive che, in un certo senso, prendono in giro o rappresentano il nostro presente, solo qualche anno più in avanti, questa nuova stagione già disponibile su Netflix torna alle origini. I 6 episodi hanno esattamente la composizione classica, cioè un po’ di Ai confini della realtà, un po’ di vera paura degli…
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Non è Black Mirror se non viene impiantato qualche aggeggio super tecnologico nella testa o nelle viscere di qualcuno. La stagione numero 7 introduce il "Nubbin" e i fan già chiedono se il dispositivo possa essere realmente acquistato Sconquassa la tua coscienza, facendo riaffiorare ricordi. Non è chiaro se Nubbin sia esattamente ciò che vogliamo nel nostro futuro, ma certo è che in molti desidererebbero già acquistarlo eccome.
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( 26 ) Probabilmente quasi la totalità del fandom di Black Mirror, persone che ormai più di dieci anni fa si erano avvicinati al prodotto di Channel 4 scoprendo una perla rara nel panorama seriale, aveva perso le speranze. Tutti sanno della discesa che ha avuto il prodotto di Charlie Brooker da quando il più grande colosso dello streaming ha messo le manone su quello che era uno show con un certo standard.
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Charlie Brooker l'aveva promesso: "Black Mirror tornerà alle atmosfere e ai temi delle prime due serie". Il che significa che la serie distopica concepita assieme ad Annabel Jones, quelle puntate che dal 2011 mandarono sotto shock il mondo con analisi satiriche e provocatorie del rapporto fra umano e tecnologia, torna all'origine. E che Brooker, scrittore beffardo, si è reso conto che l'affare fatto nel 2015, vendendo i diritti della serie a…
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ATTENZIONE: questo articolo contiene spoiler sul quinto episodio della settima stagione di Black Mirror, disponibile su Netflix dal 10 aprile. In Eulogy, uno degli ultimi episodi della settima stagione di Black Mirror, un uomo solo di nome Phillip (Paul Giamatti) viene a sapere che una sua vecchia fiamma è morta e che gli è stato chiesto di contribuire a un tipo di elogio funebre…
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Black Mirror, la serie tv sci-fi antologica britannica di Charlie Brooker è disponibile su Netflix con i nuovi episodi della stagione 7. Trama e recensione dei nuovi episodi stagione 7 Il primo episodio Common people vede Chris O'Dowd e Rashida Jones nei panni di marito e moglie. Lui fa l'operaio, lei l'insegnante. Una mattina Amanda sviene in classe. La prognosi è infausta. Mike si affida a una tecnologia sperimentale: la Rivermind, il cui costo dell'abbonamento è di trecento dollari al…
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Dopo quasi due anni dal nostro ultimo incontro con i contorti mondi racchiusi nel contenitore apparentemente senza fondo creato da Charlie Brooker, eccoci alle prese con la settima stagione di una delle produzioni più importanti e ben recepite della serialità televisiva contemporanea. Pare strano parlarne sulle nostre pagine, dato che si tratta di qualcosa di abbastanza lontano dal nostro settore (anche se non sembra), ma chi ha esperienza con la serie sa che ci sono molte più cose in…
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La settima stagione della serie di Charlie Brooker introduce nuove idee ancora più distopiche e provocatorie. Ora, però, ci guardiamo indietro per scoprire le 10 volte in cui lo show Netflix ha previsto la realtà. Black Mirror 7 è arrivata su Netflix, a due anni di distanza dall'ultima stagione. La serie distopica inglese torna nel segno dell'innovazione con sei nuovi episodi, tra cui l'atteso sequel di USS Callister
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Black Mirror ha compiuto 14 anni. E, da quando la creatura di Charlie Brooker ha esordito su Channel 4, nel 2011, moltissime cose sono cambiate. Intanto, a partire dalla terza stagione, è arrivata in streaming su Netflix. E, progressivamente, ha perso la sua forza originale. Se i primi episodi erano sconvolgenti per la loro capacità di mostrare un futuro distopico, man mano la distanza tra futuro…
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