Terra Madre, il cibo come messaggio di pace

- Il mercato internazionale di Terra Madre, che si tiene presso il Parco Dora di Torino, rappresenta un crocevia di storie e tradizioni culinarie provenienti da tutto il mondo, con un'attenzione particolare ai prodotti di piccoli produttori che operano in contesti difficili. Tra gli stand presenti, spicca quello dell'Ucraina, che ha portato i prodotti della Bessarabia, della regione di Kyiv e della Transcarpazia, dimostrando come il cibo possa essere un potente veicolo di pace e solidarietà, anche in tempi di conflitto.

Parallelamente, il G7 Agricoltura di Siracusa ha visto la partecipazione di rappresentanti di FederBio, Legambiente e Slow Food, che hanno presentato proposte concrete per affrontare le sfide legate alla sostenibilità ambientale e alla giustizia sociale nel settore agricolo. Durante la conferenza stampa, i presidenti delle tre organizzazioni hanno sottolineato l'importanza di una transizione green che non lasci indietro nessuno, evidenziando come le politiche alimentari possano contribuire a ridurre la povertà e a promuovere un'agricoltura più equa e sostenibile.

Il Consorzio del Parmigiano Reggiano, partner della XV edizione di Terra Madre, ha organizzato una serie di eventi e degustazioni che hanno messo in luce l'eccellenza del celebre formaggio italiano. Tra le proposte più originali, spiccano le creazioni del barman Mirko Turconi, che ha presentato il MIGIN, un gin prodotto a Formigine con un'infusione di Parmigiano Reggiano stagionato 30 mesi. Inoltre, i visitatori hanno potuto degustare vini di Alta Langa, gin e whisky inglesi della Cotswolds Distillery, birre artigianali proposte da UDB e scotch single malt Benriach, oltre a gin e liquori greci di Spirits of Greece e al piemontese 9diDante Vermouth.

La manifestazione ha offerto un'opportunità unica per esplorare la ricchezza e la diversità del patrimonio gastronomico mondiale, mettendo in risalto il legame profondo tra cibo, natura e cultura.

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