L'ex calciatore Massimo Orlando ha commentato la possibilità che Igor Tudor rimanga sulla panchina della Juventus al termine della stagione. "Credo che la Juve non voglia fare un investimento da 8-10 milioni – ha detto l'ex Fiorentina – anche scottata da quanto successo con Motta. Non dovesse arrivare un numero uno in panchina, come Conte o Klopp, si deve anche pensare di andare avanti con Tudor".
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Intervenuto a Mediaset, Fabrizio Biasin sul lavoro di Tudor alla Juventus ha detto: "Biasin: "si è incastrato molto bene al Juventus, al netto del fatto che debba raggiungere la qualificazione in Champions, ha cambiato l'atmosfera dello spogliatoio e fuori e non era scontato, adesso anche allo Stadium c'è un ambiente completamente diverso e il merito è suo quindi credo che abbia delle chance di conferma".
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E ora? Come si riparte davvero?Il tono si è alzato, senza giri di parole. Igor Tudor ha abbandonato la diplomazia dei primi giorni per passare a un approccio più diretto, quasi spigoloso. Dalla carota al bastone. Perché si è sentito tradito. Aveva scelto di inserire quattro, poi cinque cambi di spessore – l’ultimo, Savona – per dare nuova linfa a una Juventus che stava progressivamente perdendo brillantezza e gamba.
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Fabio Capello come di consueto ha concesso un'intervista a Gazzetta. Queste le sue parole sulla Juventus e su Igor Tudor:TUDOR – "L’effetto Tudor c’è e si sente. Igor stupisce me, che l’ho pure allenato alla Juventus, ma soprattutto sembra piacere ai giocatori. La corsa Champions è ancora lunga, però in poco più di venti giorni il nuovo tecnico della Juventus ha già ottenuto un successo importante e tutt’altro che scontato: dietro ai 7 punti in 3 partite, c’è la maggiore libertà…
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E non solo - per i risultati (due vittorie in casa, con Genoa e Lecce, e un pareggio in trasferta, con la Roma), quanto piuttosto per l'atteggiamento e per come le idee dell'allenatore vengono applicate in campo. Se fosse solo per i risultati, allora si potrebbe dire che anche la Juventus di Thiago Motta, prima di crollare con le catastrofiche sconfitte con PSV, Empoli, Atalanta e Fiorentina, aveva raccolto buoni risultati: a lungo…
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Cosa non vi hanno detto dell’ultima Juve di Tudor e scoppiano le zuffe su Zufferli! La Juventus contro il Lecce ha fatto bene per 80 minuti, tre fattori hanno sorpreso, tre fattori che in pochi, forse hanno evidenziato. Ve li facciamo notare in questo video, evidenziando come ci si ritrova, alla fine, anche di fronte alle solite, polemiche, inutili. GUARDA IL VIDEO E DICCI LA TUA O O A FONDO PAGINA.
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Il marchio di Tudor si fa sempre più evidente nella Juventus. Igor Tudor ha impresso alla Juventus un’identità chiara e aggressiva. Il suo 3-4-2-1, usato contro il Lecce, esalta la verticalità e l’intensità. La difesa, con Kalulu, Veiga e Kelly, garantisce solidità, mentre i quinti, Nico Gonzalez e McKennie, spingono senza sosta. A centrocampo, Locatelli e Thuram mescolano ordine e dinamismo: il primo imposta, il secondo rompe le linee.
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Thiago Motta pronto a ritornare ad allenare: l’ex Juve potrebbe dirigere i club di questi campionati
Thiago Motta pronto a ritornare ad allenare. L’ex Juve potrebbe dirigere le squadre appartenenti a quei campionati Quale sarà il futuro di…
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Birindelli, ex difensore della Juventus, ha condiviso le sue riflessioni sull’influenza che Igor Tudor ha avuto sui bianconeri e sulla prestazione recente di Dusan Vlahovic. Durante un’intervista con il Corriere dello Sport, Birindelli ha esaminato attentamente la situazione attuale della Juventus. Si è soffermato sull’importante contributo tattico e motivazionale di Tudor, evidenziando come questo abbia avuto un impatto positivo sulla…
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Cesare Prandelli, ex commissario tecnico della Nazionale e allenatore, ha condiviso la sua opinione sulla stagione e il futuro di Juventus e Atalanta. Durante un’intervista con La Gazzetta dello Sport, ha fornito tutti i dettagli in merito. Prandelli su JUVE Cambiando allenatore una reazione c’è sempre e cosi è stato per la Juve. Era inevitabile. Tudor finora ha messo in ordine alcune cose, ha usato il buonsenso correggendo…
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Il calciomercato in Serie A passa dal colpo Lucca, centravanti finito nel mirino di tutti i top club italiani e che cerca un “grande salto” per il 2026. Perché col Mondiale alle porte – si spera con la presenza dell’Italia nella competizione -, vuole insediarsi tra Mateo Retegui e Moise Kean, convincendo Luciano Spalletti attraverso i gol che sta trovando con l’Udinese e che potrebbero vederlo tra i protagonisti anche in un top club italiano, specie se giocando le coppe.
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Doveva essere l’alba di un nuovo inizio per la Juventus con Thiago Motta in panchina dopo tre anni terribili con Massimiliano Allegri (per qualità di gioco e risultati). Reduce dal miracolo Bologna, che Vincenzo Italiano sta ripetendo se non addirittura meglio, l’italo-brasiliano non ha detto no all’opportunità di allenare i bianconeri, ma purtroppo le cose non sono andate come sperava. Dopo otto mesi fra alti e bassi, Giuntoli ha deciso di esonerarlo in seguito al brutto ko di Firenze.
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