Il Riformista 1/26/2020
«In queste ore – ha aggiunto Gabrielli – ci sono state affermazioni gravissime: dire che questa persona è morta per le percosse subite quando c’è un’indagine in corso e dev’essere ancora effettuata l’autopsia è a dir poco ardito». Altra cosa è la condizione nella quale queste persone sono chiamate a vivere, che deve essere una condizione civile e di rispetto». «Ritengo che oggi siano troppo pochi perché costringono gli operatori a fare delle transumanze da una parte all’altra…
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