- L'uragano Helene, che ha recentemente colpito la parte sud-est degli Stati Uniti, ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione senza precedenti. Il presidente americano Joe Biden, in una conferenza stampa, ha definito l'evento una "tempesta storica e devastante", sottolineando la gravità della situazione. Biden ha contattato i governatori degli stati colpiti, i quali hanno riferito di non aver mai assistito a eventi simili in precedenza.
Il bilancio delle vittime continua a salire, con almeno 120 morti accertati e 600 dispersi. Le inondazioni hanno inghiottito interi quartieri, specialmente nel Tennessee orientale, dove le acque hanno sommerso case e strade, rendendo difficili le operazioni di soccorso. La Carolina del Nord è stata particolarmente colpita, con 88 vittime confermate e numerose città distrutte e inondate.
Il Pentagono ha annunciato il dispiegamento di migliaia di soldati della Guardia Nazionale per aiutare nelle operazioni di soccorso. Le truppe, provenienti da Connecticut, Maryland, Pennsylvania, Iowa, Ohio, New York e South Carolina, sono state inviate in Florida, Georgia, North e South Carolina, e Alabama. Questi soldati stanno lavorando instancabilmente per fornire assistenza alle persone colpite, distribuendo cibo, acqua e medicinali, e aiutando nelle operazioni di evacuazione.
L'uragano Helene ha toccato terra giovedì notte nella regione di Big Bend in Florida come uragano di categoria 4, portando con sé venti fortissimi e piogge torrenziali.