- Nel Gran Premio d'Indonesia, Jorge Martin ha dimostrato una superiorità indiscutibile, riscattandosi pienamente dall'errore commesso nella Sprint del sabato. Il pilota spagnolo, infatti, ha mantenuto la prima posizione per tutti i 27 giri della gara, consolidando ulteriormente il suo vantaggio nel campionato mondiale. Martin, soprannominato "Martinator", ha spiegato ai microfoni di Sky che dietro questa vittoria c'è una motivazione ancora più profonda, legata alla necessità di riscattarsi e dimostrare il proprio valore.
La gara di Mandalika ha visto anche la delusione di Enea Bastianini, caduto a sette giri dalla fine, compromettendo così le sue possibilità di competere per il titolo mondiale. Il romagnolo del team factory Ducati, infatti, si trova ora a 75 punti di distacco dal leader della classifica generale, Jorge Martin. Bastianini ha dichiarato che il suo unico obiettivo era la vittoria, ma purtroppo la prima parte della gara non è andata come sperava, costringendolo a prendere rischi che si sono rivelati fatali.
Francesco Bagnaia, che aveva vinto la Sprint del sabato, ha incontrato difficoltà durante la gara principale, non riuscendo a mantenere il ritmo necessario per competere con Martin. Anche Marc Marquez ha avuto una giornata difficile, rispecchiando le difficoltà già evidenziate nelle qualifiche e nelle prove del venerdì. Tuttavia, alcuni outsider di lusso come Pedro Acosta, Franco Morbidelli e Marco Bezzecchi hanno mostrato una forma eccellente, candidandosi fin dal primo turno a inserirsi nella lotta per il podio.
La vittoria di Martin non è solo un trionfo personale, ma rappresenta anche un importante passo avanti nella sua corsa al titolo mondiale.