Italia unita sull'uso delle armi in Ucraina

- Sull'invio di armi all'Ucraina in risposta all'aggressione russa del febbraio 2022, i partiti italiani mostrano posizioni diverse. Tuttavia, c'è unanimità di intenti per quanto riguarda il loro impiego in territorio russo.

Negli ultimi giorni, Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, e Antonio Tajani, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, hanno ribadito la posizione italiana. Entrambi hanno sottolineato che le armi italiane possono essere utilizzate solo in territorio ucraino. Tajani ha dichiarato: "L'Italia non è in guerra con la Russia", ribadendo il sostegno incondizionato all'Ucraina.

Josep Borrell, alto rappresentante dell'UE per la politica estera, ha preso atto del rifiuto italiano di utilizzare le proprie armi per colpire in Russia. Tuttavia, ha insistito sulla necessità di continuare il supporto militare all'Ucraina, nonostante le critiche ricevute in Italia. Borrell ha dichiarato: "Quando mi criticano perché chiedo di continuare il supporto militare all'Ucraina, la mia domanda è: se lo fermo, che cosa succede?".

Il ministro degli Esteri Tajani ha ribadito che la linea del governo italiano sulla politica estera è univoca. Ha sottolineato che c'è totale identità di vedute all'interno del governo riguardo al sostegno all'Ucraina e all'uso delle armi italiane solo in territorio ucraino.

Approfondimenti:
Ordina per: Data | Fonte | Titolo