Un ragazzo di 17 anni ha accoltellato il padre con un machete durante una lite. L'uomo, un quarantenne, è stato ferito alla schiena e trasportato d'urgenza in ospedale. Fortunatamente, le sue condizioni non sono gravi e non è in pericolo di vita.
L'incidente è avvenuto nella notte tra lunedì e martedì. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane avrebbe avuto una discussione accesa con i genitori. In preda alla rabbia, ha afferrato un grosso coltello e ha colpito il padre due volte alla schiena. Dopo l'aggressione, il ragazzo si è allontanato dalla scena, ma è stato successivamente arrestato dalle forze dell'ordine e portato all'Istituto minorile di Quartucciu.
La madre, nel tentativo di proteggere il figlio, ha inizialmente dichiarato che l'aggressione era opera di uno sconosciuto che stava tentando di rubare una moto parcheggiata di fronte all'abitazione. Tuttavia, le indagini della polizia hanno rapidamente smentito questa versione dei fatti, portando all'arresto del giovane.
Questo episodio mette in luce il problema della violenza domestica e delle dinamiche familiari conflittuali. La rabbia e la frustrazione possono portare a gesti estremi, soprattutto in contesti di tensione prolungata. È fondamentale che le famiglie abbiano accesso a risorse di supporto psicologico e sociale per prevenire situazioni di questo tipo.
Inoltre, l'uso di armi come il machete in contesti domestici solleva interrogativi sulla sicurezza e sulla disponibilità di tali strumenti nelle abitazioni. Le autorità dovrebbero considerare misure per limitare l'accesso a oggetti potenzialmente pericolosi, soprattutto in famiglie con dinamiche problematiche.