- La Fontana di Trevi, uno dei simboli più iconici di Roma, potrebbe presto diventare accessibile solo su prenotazione e a pagamento. Questa misura, proposta dall'assessore al Turismo Alessandro Onorato e confermata dal sindaco Roberto Gualtieri, mira a garantire il decoro e la tutela del monumento, che ogni giorno attira migliaia di turisti.
L'idea è di introdurre un biglietto simbolico, forse di due euro, per i visitatori non residenti a Roma. I romani, invece, potranno continuare ad avvicinarsi alla fontana gratuitamente. La proposta prevede anche l'utilizzo del Roma Pass, una carta turistica che include l'accesso a oltre 45 musei, monumenti e aree archeologiche della città.
La decisione di limitare l'accesso alla Fontana di Trevi nasce dalla necessità di gestire l'enorme afflusso di turisti che quotidianamente affollano l'area. La folla non solo rende difficile godere appieno della bellezza del monumento, ma rappresenta anche una minaccia per la sua conservazione. L'introduzione di un numero chiuso permetterebbe di controllare meglio il flusso di visitatori e di garantire una fruizione più piacevole e sicura per tutti.
Il progetto prevede anche la possibilità di rendere l'accesso libero per tutti dopo le 22, quando la folla tende a diminuire. In questo modo, si spera di trovare un equilibrio tra la necessità di tutelare il monumento e quella di permettere a tutti di godere della sua bellezza.
La Fontana di Trevi è uno dei monumenti più visitati al mondo e rappresenta una tappa obbligata per chiunque visiti Roma. La sua fama è dovuta non solo alla sua bellezza architettonica, ma anche alla leggenda che la circonda: si dice che lanciare una moneta nella fontana garantisca il ritorno nella Città Eterna.