Adempimento collaborativo e contenzioso: le novità della riforma fiscale

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Il consiglio dei ministri ha recentemente approvato due nuovi decreti per l'attuazione della riforma fiscale. Questi riguardano l'adempimento collaborativo e il contenzioso. L'obiettivo dichiarato dal viceministro all’Economia, Maurizio Leo, è quello di instaurare un rapporto collaborativo con i contribuenti, senza abbassare la guardia sull’evasione fiscale.

Una delle novità introdotte riguarda l'adempimento collaborativo con il fisco, che sarà esteso anche alle piccole e medie imprese (PMI), a condizione che ricevano l'approvazione del loro commercialista. Questo regime, attualmente riservato alle grandi aziende, sarà potenziato a partire dal 2024 e diventerà un'opzione per i contribuenti che non soddisfano i requisiti richiesti per aderire a questi accordi preventivi con le Entrate.

Inoltre, è prevista una nuova sanatoria, che potrebbe portare nelle casse dello Stato circa 40 miliardi di euro. Il decreto prevede la "definizione agevolata di tutte le liti pendenti", introducendo quindi un potenziamento della conciliazione delle liti. Questa misura potrebbe rappresentare un'opportunità significativa per i contribuenti di risolvere le controversie fiscali in sospeso.

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