Prosegue la guerra commerciale di Donald Trump contro gli europei: dopo i dazi su acciaio e alluminio, che potrebbero portare a costi aggiuntivi fino a 2 miliardi di euro per l'Italia, ora Washington prende di mira l'export agroalimentare. Una vera mannaia sul Made in Italy, che in questo settore indirizza verso gli States il 12%: preoccupazione allora per vino, pecorino e l'olio extravergine, ma soprattutto è allarme tra i produttori di sidro di…
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Roma, 12 mar. – Chianti e Amarone, Barbera, Friulano e Ribolla, Pecorino Romano, Prosecco e il sidro di mele. Sono i prodotti più a rischio di essere danneggiati nella guerra commerciale che rischia di aprirsi con l’arrivo dei dazi del presidente americano Donald Trump il 2 aprile prossimo. Sono più a rischio perché tanto dipendenti dall’export verso gli Stati Uniti. E lo stesso vale per regioni come Sardegna e Toscana che sono particolarmente esposte a perdite milionarie con le nuove tariffe a stelle…
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