Nella sua conferenza stampa a Mar-a-Lago, il presidente eletto Donald Trump ha disegnato il risiko di un nuovo ordine mondiale. Ha minacciato di invadere la Groenlandia e Panama, ha mostrato una mappa con il Canada inglobato negli Stati Uniti, ha giurato di “scatenare l’inferno nella regione” se gli ostaggi israeliani non verranno liberati entro il giorno del suo insediamento. P…
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Make America Great Again, assieme al suo acronimo MAGA, è lo slogan che più identifica il neo-presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che ha avuto un riverbero ed è stato apprezzato anche da alcuni dei Paesi europei al di qua dell’Oceano Atlantico. Del significato che si cela dietro queste parole abbiamo avuto un assaggio ieri, martedì 7 gennaio, in occasione della prima conferenza stampa da presidente di Trump, tenutasi dopo la proclamazione ufficiale del…
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Siamo agli sgoccioli del vecchio mondo formatosi all’inizio degli anni ‘90, con la caduta del Muro e dell’Unione Sovietica. Senza pretese di leggere nel futuro, basta rilevare i momenti importanti di un presente che mai come in questi anni diventa lontano passato in pochi giorni. Partiamo dalle cose semplici e vediamo come si complicano in un attimo. In Canada si è dimesso il premier Justin Trudeau, per motivi ignoti descritto come un “campione della sinistra”.
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In una conferenza stampa esplosiva, Donald Trump minaccia interventi militari su Panama, Groenlandia e altri territori, evoca la necessità di liberare gli ostaggi di Hamas e sfida la Nato, il Messico e il Canada. Tensioni geopolitiche alle stelle per il presidente eletto che punta a rilanciare la propria supremazia globale degli Usa Il presidente eletto Donald Trump ha aperto il nuovo anno…
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Mario Sechi 08 gennaio 2025 La storia della Casa Bianca è popolata da presidenti grandi e piccoli nello stesso tempo, saggi e pazzi, intrisi di flemma e fiammeggianti, credibili e incredibili. Vado a memoria: il celebratissimo John Fitzgerald Kennedy, passato alla storia come JFK, aveva un problema impellente chiamato sesso, quando era in viaggio spesso chiedeva al Secret Service di portargli una donna, perché gli scoppiava la testa; Richard Nixon, preparatissimo, uno che conosceva l’America e la politica…
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L’ANALISI Il ritorno alle cannoniere e il “destino speciale” Usa Da 125 anni Washington non conquista territori, preferisce il soft power. The Donald vuole ribaltare il principio e a soffrire più di tutti sarà l’Europa Stefano Stefanini
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(Adnkronos) – Se gli ostaggi prigionieri di Hamas non saranno rilasciati prima del 20 gennaio, giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, “succederà l’inferno in Medio Oriente”. Lo ha detto in conferenza stampa lo stesso Trump che ha avvertito: “Non sarebbe bene per Hamas e non sarebbe bene, francamente, per nessuno. L’inferno scoppierà, non voglio dire di più ma è questo”. Il tycoon ha aggiunto che “non ci sarebbe mai dovuto essere” il 7 ottobre.
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Accordo ostaggi Gaza, Trump: Se non si conclude entro mio insediamento scoppierà inferno 07 gennaio 2025 "Lo ripeto... se questo accordo non sarà concluso entro il mio arrivo in carica, scoppierà l'inferno!" Così il Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Courtesy: Facebook Margo Martin Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
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C'è isolazionismo e isolazionismo. Il presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump, che prenderà ufficialmente servizio il prossimo 20 gennaio (data del suo insediamento), ha fatto parlare di sé per alcune dichiarazioni che sembrano suggerire la possibilità di voler attuare una politica di espansione di coloniale memoria. Malgrado abbia basato la propria campagna elettorale sulla promessa di…
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A meno di due settimane dall'entrata in carica come presidente degli Stati Uniti, Donald Trump ha tenuto una conferenza stampa molto accesa a Mar-a-Lago. Vari i temi toccati: dall'annessione della Groenlandia e del canale di Panama a Ucraina e Israele, dall'intenzione di cambiare il nome del Golfo del Messico in Golfo d'America alla visita di Giorgia Meloni dei giorni scorsi.
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Se gli ostaggi prigionieri di Hamas non saranno rilasciati prima del 20 gennaio, giorno dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, "succederà l'inferno in Medio Oriente". Lo... Leggi tutta la notizia
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"Se quegli ostaggi non saranno tornati, non voglio danneggiare la vostra trattativa, se non saranno tornati quando entrerò in carica, scoppierà l’inferno in Medio Oriente. E non sarà un bene per Hamas, e francamente non sarà un bene per nessuno. Scoppierà l'inferno. Non devo dire altro, ma è così. E avrebbero dovuto rilasciarli da molto tempo. Non avrebbero mai dovuto prenderli in ostaggio. Non ci sarebbe mai dovuto essere l’attentato del 7 ottobre.
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