FMT Napoli e Campania criticano il Disegno di Legge di una parte politica per inconsistenza ed è assolutamente contrario a qualsiasi proposta che indichi l’AFT come un soggetto giuridico privato. Il Sindacato FMT (Federazione Medici del Territorio) Napoli esprime la sua profonda preoccupazione riguardo ad una eventuale cambiamento del profilo giuridico del medico di assistenza primaria e resta perplesso per il recente disegno di legge presentato da Forza Italia.
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“Stiamo aspettando le proposte delle Regioni”. Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico della sede romana dell’Università Cattolica, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto sull’ipotesi di assunzione dei medici di Medicina generale da parte del Servizio Sanitario Nazionale. LaPresse
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Sanità, Schillaci: "Su medici di Medicina generale aspettiamo proposte da Regioni" 06 febbraio 2025 "Stiamo aspettando le proposte delle Regioni". Lo ha detto il ministro della Salute Orazio Schillaci, a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della sede romana dell'Università Cattolica, rispondendo ai cronisti che gli hanno chiesto sull'ipotesi di assunzione dei medici di Medicina generale da parte del Servizio Sanitario Nazionale
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Medici di famiglia dipendenti. Cimo-Fesmed: “Riforma pericolosa anche per gli ospedalieri” “Gli oltre 40mila MMG che entrerebbero nella dipendenza potrebbero diventare competitor dei dipendenti nella gestione dei fondi contrattuali e nei percorsi di carriera. Prevedere due contratti paralleli per i medici convenzionati e per i dipendenti” ha ammonito il presidente Quici 06 FEB L’eventuale passaggio alla dipendenza dei medici di famiglia preoccupa, e non poco…
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La riforma dei medici di famiglia, col passaggio alle dipendenze delle aziende sanitarie, 'ritengo sia condivisibile e coerente con il servizio sanitario nazionale'. L'apertura arriva da Tiziano... Leggi tutta la notizia
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Il cambiamento di status giuridico dei medici di base potrebbe avere conseguenze importanti anche sulle prospettive retributive e di carriera della dirigenza: in assenza di appositi interventi, gli oltre 40mila Mmg diventerebbero competitor dei dipendenti nella gestione dei fondi contrattuali e nei percorsi di carriera. Considerato che sia i fondi che i posti da responsabile di struttura sono oggi limitati e ridotti all’osso, non è pensabile che gli…
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Il dibattito sull’evoluzione del nostro sistema sanitario si è focalizzato, negli ultimi giorni, sulla riforma della medicina generale, alla quale il Governo e le Regioni starebbero lavorando. Al di là della controversia sulla tipologia di rapporto di lavoro che debba intercorrere fra i medici di medicina generale e il Servizio sanitario nazionale (convenzionati o dipendenti), che è rilevante ma che sta quasi monopolizzando il confronto, l’obiettivo…
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Medici di famiglia e dipendenza. Sparano (Fimmg Napoli): “Ribellarsi ora o i cittadini resteranno senza assistenza” “Un cambiamento presentato come un modo per uniformare e rafforzare l’assistenza territoriale che in realtà presenta molte criticità che rischiano di compromettere non solo il rapporto di fiducia tra medico e paziente, ma l’intero assetto del sistema sanitario”. Oltre a nascondere la volontà di privatizzare la…
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– Stravolgimenti in vista per i medici di famiglia che perderanno la loro autonomia per diventare se non a tutti gli effetti dipendenti pubblici, dei para subordinati convenzionati con il sistema sanitario nazionale. Obiettivo della riforma garantire assistenza ai pazienti sia negli studi che nelle Case di Comunità, dove i cittadini troveranno medici dalle 8 del mattino alle 8 di sera, in grado di fare anche esami come elettrocardiogrammi, ecografie, spirometrie.
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Quando la nave affonda 06 FEB di Enzo Bozza Gentile direttore, mi ripeto, ed è inevitabile vista l’aria che tira in questi giorni. La Medicina del Territorio ha bisogno di una riforma sostanziale e coraggiosa, perché il modello operativo con cui lavorano i medici MMG, è obsoleto e non risponde più né alle esigenze assistenziali della gente e nemmeno alle proprie esigenze lavorative. Alla luce della mutata realtà sociale, il caro vecchio medico condotto di un tempo, è una figura romantica, affascinante ed eroica ma fuori dal tempo.
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Cambiamenti in vista per i medici di famiglia che perderanno la loro autonomia per diventare se non a tutti gli effetti dipendenti pubblici, dei para subordinati convenzionati con il sistema sanitario nazionale. Obiettivo della riforma garantire assistenza ai pazienti sia negli studi che nelle Case di Comunità, dove i cittadini troveranno medici dalle 8 del mattino alle 8 di sera, in grado di fare anche esami come elettrocardiogrammi, ecografie, spirometrie.
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La riforma dei medici di famiglia che potrebbe presto vedere la luce continua a dividere. Come anticipato per primo dal Sole 24 ore le Regioni e il Governo con il ministro della Salute Orazio Schillaci puntano a una rivoluzione per i dottori e i loro ambulatori: in pratica i nuovi medici di famiglia saranno assunti come dipendenti - oggi sono liberi professionisti in convenzione con il Servizio sanitario - e potranno lavorare innanzitutto nelle nuove Case di…
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