Per Fratelli d’Italia oggi è stato il giorno dell’arroccamento a difesa della segretaria e premier Giorgia Meloni nella sua personale “battaglia” contro la magistratura. Tanti i fronti aperti con le toghe: l’affaire Almasri, il rinvio a giudizio di Daniela Santanchè, la sentenza sui migranti mandati in Albania e prontamente rispediti in Italia. Fronti che per Fratelli d’Italia rappresentano una vera e propria dichiarazione di guerra nei confronti di Meloni e del partito tutto e che sono stati…
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Approfondimenti:
"Noi abbiamo fatto delle promesse agli italiani e le portiamo avanti, con tutta la determinazione e la serenità necessarie. Legittimo che qualcuno non sia d'accordo. C'è una sinistra nei giornali, nella politica e nella magistratura. Qualcuno si oppone in modo corretto e qualcun altro cerca di forzare la mano" così il deputato di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli, a margine della direzione nazionale di Fratelli d'Italia.
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La clava dell’uso politico della giustizia in primis ha colpito Silvio Berlusconi e ora, solo in un secondo momento, ha nel mirino Giorgia Meloni e il governo che presiede. Questo il ragionamento del senatore forzista Maurizio Gasparri che, per spiegare il nodo Almasri e l’odierna vicenda giudiziaria che ha colpito la premier, riesce a pescare nel passato l’esempio del Cavaliere, allora presidente del Consiglio e primo vero “martire della giustizia” nell’area del…
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Mettere il segreto di stato sul caso Elmasry chiuderebbe la vicenda. Ma tenerla aperto, per Meloni e il suo governo, è un investimento a resa sicura: la base si galvanizza per le botte da orbi ai giudici e i sondaggi vedono FdI guadagnare consensi su consensi, mentre le contromisure delle opposizioni, sin qui, si sono limitate all’invettiva, senza riuscire a incidere davvero. NELLA TARDA mattinata di ieri, Giulia Bongiorno, la parlamentare leghista scelta come avvocata di tutti i membri del governo indagati dalla procura di…
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Una memoria unica. Snella e in punta di diritto, senza entrare nei dettagli della ricostruzione delle 72 ore che tra il 18 e il 21 gennaio hanno portato prima all’arresto e poi al rimpatrio, con tanto di volo di Stato, del torturatore libico Njeem Osama Almasri. Ieri l’avvocata e presidente della commissione Giustizia della Lega, …
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Bisogna pensare a una stanza satura di gas nella quale a un certo punto si sprigiona una scintilla: che cosa succede? Scoppia tutto, no? E l’incendio, poi, chi lo ferma più? Sarà forse ingenua o banale, ma è questa la metafora che circola al Quirinale per spiegare il silenzio di Sergio Mattarella sullo scontro aperto tra politica e giustizia. Una sfida incrociata che si sta esasperando e che vede Giorgia Meloni esibire trionfali…
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"Attualmente mi sento di sinistra, non voto a destra dalle politiche del 1994". A parlare è Luigi Li Gotti, l'avvocato che ha presentato alla Procura di Roma una denuncia contro la premier Giorgia Meloni, il ministro della Giustizia Carlo Nordio, il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano. Intervistato da Giorgio Lauro e Geppi Cucciari a 'Un Giorno da Pecora', su…
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Alla senatrice della Lega, che è presidente della commissione Giustizia di Palazzo Madama, è stato affidato l'incarico di avvocata dei membri del governo Un funzionario libico transita in Italia. C'è un mandato d'arresto della Corte penale internazionale che riporta il suo nome. Viene fermato dalle autorità italiane. Poi, però, avviene la scarcerazione. Il ministero della Giustizia…
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Il grande sfogo, la mossa che a sinistra viene considerata scorretta, aggressiva, minacciosa, da parte del presidente del Consiglio Giorgia Meloni. che in un video aveva attaccato i giudici politicizzati per l'inchiesta sul caso Almasri, è arrivato dopo una corretta dinamica istituzionale: Mattarella fu avvisato, come presidente del Csm
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