La più classiche delle battaglie politiche pro o contro un referendum abrogativo si potrebbe trasformare nei prossimi giorni in una raffinata disputa tra costituzionalisti. L'appuntamento con i quesiti referendari dell'8 e 9 giugno, infatti, sarà preceduto - ne sono sicuri gli addetti ai lavori - da un acceso dibattito sul tema dell'opportunità di fare o meno campagna elettorale per invitare gli elettori a disertare il voto.
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I Cinquestelle lanciano la campagna social: «Non fate come La Russa», con tanto di hashtag #iovoto. Il Pd, invece, chiama in causa Giorgia Meloni: «Che ne pensa la premier dell’invito della seconda carica dello Stato a disertare le urne?». Non si placa la polemica sulle parole del presidente del Senato. Che a quattro settimane esatte dai cinque referendum abrogativi su lavoro, cittadinanza e appalti in calendario per l’8 e il 9 giugno, due giorni fa dal palco di un…
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Visto che come al solito si è rifugiata nel silenzio, mi piacerebbe sapere cosa pensa Giorgia Meloni di questi referendum e se condivide il vergognoso appello all’astensione lanciato dal presidente Ignazio La Russa». Elly Schlein, in viaggio per Perugia dove è in corso una manifestazione a sostegno della consultazione dell’8 e 9 giugno, non ha ancora smaltito l’arrabbiatura per la campagna “no-vo…
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È davvero strano che un uomo politico con una certa esperienza come il presidente del Senato La Russa, passato attraverso la Prima, la Seconda e la Terza Repubblica e tutte le stagioni referendarie che le hanno accompagnate, non si ricordi che il modo migliore per ottenere una vittoria dell’astensione, e cioè per fare invalidare un referendum, è quello di non parlarne, o parlarne il meno possibil…
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«Il voto e la partecipazione politica sono la base senza la quale non c’è né la democrazia né la libertà: Sergio Mattarella il 25 aprile ha detto esattamente l’opposto di quanto sostiene Ignazio La Russa», spiega Maurizio Landini. Il segretario generale della Cgil replica così alle parole del presidente del Senato, che due giorni fa aveva invitato a disertare le urne per i quesiti referendari de…
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Invoca un’«effetto sobrietà» l’opposizione dopo l’uscita del presidente del Senato La Russa che venerdì sera ha detto che farà propaganda per l’astensionismo. Se la proclamazione del lutto nazionale (dopo la morte del papa) in concomitanza con il 25 aprile non ha sgonfiato le piazze della Liberazione, l’auspicio delle minoranze è che la campagna astensionista del governo si tramuti un boomerang utile a raggiungere l’agognato quorum.
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Con la tattica si galleggia e questo accade in natura, per le leggi della fisica, ma anche nell’organizzazione sociale. In natura per galleggiare bisogna sfruttare il principio di Archimede, che vede il prevalere del volume dei corpi rispetto al loro peso specifico. Nell’organizzazione sociale non è molto diverso: per galleggiare nel mare sconfinato delle aspettative, bisogna immergere il maggior volume con il minor peso (significato) possibile.
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ALESSANDRIA – Ha usato l’ironia il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, per criticare l’uscita del Presidente del Senato, Ignazio La Russa, che ieri ha detto che avrebbe fatto propaganda contro i referendum dell’8 e 9 giugno. “Lui è la seconda carica dello Stato – ha puntualizzato Landini. Invece la prima, il Presidente della Repubblica, guarda caso, ha detto il contrario“…
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"Votare al referendum e votare cinque sì per migliorare le condizioni di lavoro, contro la precarietà, l'insicurezza, per la dignità". Le parole di Elly Schlein a Perugia per la campagna per il Sì al referendum. E sulla cittadinanza la segretaria Pd dice: "Chi nasce e cresce in Italia è italiano. La legge è del 1992, troppo è cambiato in mezzo. Invitiamo tutte e tutti ad andare a votare con ancora più convinzione dopo le vergognose parole del presidente del Senato, la…
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