A partire dal 1° gennaio 2026, i pensionati italiani vedranno un leggero aumento degli assegni mensili. Sebbene l’incremento previsto sia piuttosto contenuto, rappresenta comunque una boccata d’ossigeno, soprattutto per i titolari di pensioni medio-basse. Infatti, secondo le prime stime contenute nel Documento di economia e finanza (DEF) 2025, la rivalutazione sarà pari allo 0,8%. Questa crescita, seppur modesta, è legata all’andamento dell’inflazione, che nel corso del 2025 ha mostrato segnali di ripresa.
Leggi
Altri articoli:
Nel 2026 gli assegni pensionistici subiranno un lieve aumento, effetto dell’adeguamento all’inflazione, ma non mancano notizie meno positive per chi si prepara a uscire dal mondo del lavoro nei prossimi due anni. Le prime proiezioni contenute nel Documento di economia e finanza (Def), approvato dal governo il 9 aprile, tracciano un quadro di rivalutazioni parziali e ricalcoli meno favorevoli per i nuovi pensionati.
Leggi
Il sistema pensionistico italiano, pur con pressioni crescenti, rimane al momento sostenibile. Dopo il forte impatto dell’inflazione degli anni scorsi, il ritmo delle rivalutazioni si è attenuato, ma la spesa per le pensioni continua a crescere in modo costante, con previsioni che indicano un’ulteriore accelerazione nei prossimi anni. Secondo le nuove proiezioni contenute nel Documento di finanza pubblica (Dfp) recentemente trasmesso al Parlamento, tra il 2026 e il 2028 la spesa per le pensioni…
Leggi
Il prossimo anno gli importi pensionistici saranno più corposi (seppur di poco): a dirlo sono le prime proiezioni contenute nel Def (Documento di economia e finanza) che il governo ha approvato pochi giorni fa dove viene indicata una rivalutazione degli assegni dello 0,8%. I calcoli sono stati effettuati sulla base dell'inflazione che ha avuto aumenti, anche se contenuti, nei primi mesi del 2025. Come si calcolano gli aumenti Gli aumenti delle pensioni non saranno uniformi ma calcolati…
Leggi
Nel 2026, l'importo delle pensioni potrebbe aumentare, anche se in modo contenuto. Le prime proiezioni contenute nel Documento di economia e finanza, approvato il 9 aprile dal governo, indicano un incremento dello 0,8% per l'anno successivo. Si tratta di un aggiornamento calcolato sulla base dell'inflazione, che a febbraio 2025 risultava all'1,6%, per poi salire al 2% nel mese di marzo, secondo i dati preliminari dell'Istat.
Leggi
Portafoglio più gonfio dal 2026? Dal prossimo gennaio, gli assegni pensionistici torneranno a crescere, anche se l'incremento sarà piuttosto contenuto. Le prime stime contenute nel Documento di economia e finanza (Def) 2025 indicano che la rivalutazione sarà pari allo 0,8%. Questo perché l’inflazione, dopo una fase di rallentamento, ha ricominciato a salire nel 2025, pur restando su livelli moderati grazie all’azione della Banca Centrale Europea
Leggi
“Lo scorso anno il governo Meloni ha introdotto una revisione peggiorativa delle aliquote di rendimento pensionistico per alcune importanti gestioni previdenziali: enti locali (Cpdel), sanitari (Cps), insegnanti di asilo e di scuole elementari parificate (Cpi), ufficiali giudiziari, aiutanti ufficiali giudiziari e coadiutori (Cpug). Questi tagli sono applicabili ai pensionamenti anticipati dal 1° gennaio 2024, con impatti…
Leggi
Brutte notizie per molti pensionati che si vedono decurtare fino a 900 euro sul proprio trattamento pensionistico. Come cantava Fabrizio De André con il brano Il pescatore: “E la memoria è già dolore. È già il rimpianto d’un aprile giocato all’ombra di un cortile”. Parole che molti pensionati potrebbero dedicare all’assegno pensionistico percepito nel quarto mese dell’anno in corso. Questo perché sono tanti, purtroppo, coloro che hanno dovuto fare i conti con una pesante decurtazione sul…
Leggi
La pensione INPS di maggio 2025, per la precisione l’assegno della pensione minima sarà più consistente, di poco ma sarà più ricco. Lo confermano le nuove nuove tabelle INPS aggiornate al 2025, si tratta di un aumento esiguo che è possibile verificarlo scaricando poi il cedolino di maggio 2025 in formato pdf. La tabella allegata evidenzia i nuovi importi e gli aumenti di maggio 2025 Sulla falsariga di quanto avvenuto con la pensione di aprile 2025, anche questo…
Leggi
Pensioni. Come avvenuto nel mese di aprile, anche per l'assegno di maggio - in pagamento a partire dal 2 visto che il 1° è un festivo - è in arrivo il ricalcolo della tassazione dell'importo (con annessi eventuali conguagli a debito). Infatti il rateo risentirà dell'adeguamento delle detrazioni di imposta. Come previsto dalla legge di bilancio 2025, infatti, cambiano infatti le detrazioni per i figli (a altri familiari) a carico.
Leggi
Pensioni. Come avvenuto nel mese di aprile, anche per l'assegno di maggio - in pagamento a partire dal 2 visto che il 1° è un festivo - è in arrivo il ricalcolo della tassazione dell'importo (con annessi eventuali conguagli a debito). Infatti il rateo risentirà dell'adeguamento delle detrazioni di imposta. Come previsto dalla legge di bilancio 2025, infatti, cambiano infatti le detrazioni per i figli (a altri familiari) a carico.
Leggi
Pensioni. Come avvenuto nel mese di aprile, anche per l'assegno di maggio - in pagamento a partire dal 2 visto che il 1° è un festivo - è in arrivo il ricalcolo della tassazione dell'importo (con annessi eventuali conguagli a debito). Infatti il rateo risentirà del'adeguamento delle detrazioni di imposta. Come previsto dalla legge di bilancio 2025, infatti, cambiano infatti le detrazioni per i figli (a altri familiari) a carico.
Leggi
Dal 1° gennaio 2025 sono entrati in vigore i nuovi coefficienti di trasformazione, fondamentali per calcolare l’importo delle pensioni contributive 2025, che da quest’anno sono più basse. Il decreto del Ministero del Lavoro del 22 novembre 2024 ha aggiornato questi parametri per il biennio 2025-2026, segnando un calo significativo rispetto al periodo precedente. Questo aggiornamento, influenzato dall’aumento della speranza di vita e dalle variazioni…
Leggi
Pensioni dei dipendenti pubblici: la legge di bilancio del 2025 ha confermato i tagli del 2024, cancellando di fatto la possibilità per tantissimi tra lavoratori e lavoratrici di lasciare il lavoro anticipatamente. Un’ingiustizia rispetto alla quale la Cgil e le sue categorie vogliono avviare un contenzioso. Ma andiamo con ordine: lo scorso anno, appunto, il governo ha introdotto una revisione peggiorativa delle aliquote di rendimento pensionistico per alcune importanti gestioni previdenziali: enti locali…
Leggi
In data 4 aprile 2025, l’INPS ha comunicato che, relativamente alla pensione di aprile 2025, l’importo va in pagamento il primo giorno del mese bancabile, con l’unica eccezione del mese di gennaio, con un unico mandato di pagamento comprensivo di tutte le prestazioni pensionistiche e assistenziali del titolare.
Leggi