- Stellantis ha comunicato che a partire dal 1° ottobre 2024, lo stabilimento di Termoli cesserà la produzione dei motori benzina FireFly 1.0 e 1.3, attualmente realizzati nel settore 16 valvole. Questi motori, considerati gli eredi del celebre motore FIRE, hanno rappresentato una garanzia occupazionale per la fabbrica molisana. Tuttavia, la loro dismissione apre scenari di incertezza e preoccupazione per i lavoratori.
In risposta alla cessazione della produzione, è stato introdotto un contratto di solidarietà che coinvolgerà 400 operai. Questa misura mira a mitigare l'impatto sociale ed economico della decisione, ma non elimina le preoccupazioni per il futuro occupazionale dei dipendenti.
Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha esortato Stellantis a investire nel paese, chiedendo risposte concrete da parte dei vertici aziendali, Carlos Tavares e John Elkann, sulla produzione automobilistica in Italia. Urso ha sottolineato l'importanza di mantenere e potenziare la presenza industriale del gruppo nel territorio nazionale.
Nonostante le incertezze, Stellantis ha confermato investimenti per 10 miliardi di euro nei settori dei microchip, fotovoltaico e aerospazio