Dimostrazione di unità dei ministri degli Esteri del G7, riuniti in Canada. I Sette Grandi hanno trovata la quadra su un accordo finale, fatto per nulla scontato alla vigilia, quando diversi media internazionali ipotizzavano addirittura che non ci sarebbe stato un documento finale a causa delle frizioni tra Stati Uniti e Europa. Su forte spinta del Canada, desideroso di evitare di chiudere il primo evento sotto la sua presidenza con un flop e di dare l'immagine di divisione in un momento in cui i rapporti…
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Il monito alla Russia dei ministri del G7: “Senza la tregua nuove sanzioni” Il passaggio è parte di una dichiarazione comune approvata nella seconda e ultima giornata di una riunione che si è tenuta a Charlevoix Getting your Trinity Audio player ready... ROMA – Apprezzamento per gli sforzi in favore di un cessate il fuoco in Ucraina, con l’impegno di Kiev per una tregua “immediata”, e monito alla Russia, chiamata ora a sottoscrivere un’intesa “a parità di condizioni”: questa la…
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Ucraina e Medioriente sul tavolo del G7 esteri in Canada che si è concluso con l'approvazione di un documento finale, frutto di un lungo lavoro di mediazioni degli sherpa per arrivare a un accordo che non era scontato. "Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose, si è
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Marco Rubio, al termine del G7 Esteri in Canada, ha espresso un "cauto ottimismo" sulle possibilità di una tregua tra Ucraina e Russia. "C'è molto lavoro che resta da fare, ma c'è motivo di essere cautamente ottimisti", ha detto il segretario di Stato americano parlando con i giornalisti.
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L'incontro con il segretario di Stato a margine del G7 in Canada. I due hanno parlato anche del cooperante Trentini, fermato in Venezuela Un segnale positivo c’è stato davvero, tra Antonio Tajani e Marco Rubio, rispettivamente ministro degli Esteri italiano e segretario di Stato Usa. Dopo giorni di tensione tra Europa e Stati uniti, Rubio apre un fronte di dialogo con l’Italia, paese con un governo amico sì, ma al contempo con un ruolo…
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Guerra russo-ucraina, Tajani: Chiediamo fortemente a Mosca di accettare il cessate il fuoco “Dobbiamo fare in modo che la Russia accetti il cessate il fuoco, noi chiediamo fortemente a Mosca di rispondere positivamente, ci sono troppi morti. Nello stesso tempo condanniamo quello che la Russia sta facendo colpendo la popolazione civile.” Così il ministro degli esteri Antonio Tajani a margine del G7 in Canada
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La Malbaie (Canada), 14 mar. – I ministri degli Esteri del G7 “hanno accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco” in Ucraina, “e in particolare l’incontro dell’11 marzo tra Stati Uniti e Ucraina nel Regno dell’Arabia Saudita”. E’ quanto si legge nella dichiarazione finale della ministeriale a La Malbaie, in Canada. Rivolgendo un plauso all’impegno dell’Ucraina “per un cessate il fuoco immediato”, che è…
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Ulteriori sanzioni alla Russia se non accetta la tregua. I membri del G7 «hanno discusso di imporre ulteriori costi alla Russia nel caso in cui tale cessate il fuoco non venga concordato, anche attraverso ulteriori sanzioni, limiti ai prezzi del petrolio, nonché ulteriore supporto all'Ucraina e altri mezzi. Ciò include l'uso di entrate straordinarie derivanti da beni sovrani russi immobilizzati». Così recita la dichiarazione finale del G7 Esteri di Charlevoix
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Il G7 "ha accolto con favore gli sforzi in corso per raggiungere un cessate il fuoco" in Ucraina, in particolare l'incontro Usa-Kiev in Arabia Saudita. "I membri del G7 hanno applaudito l'impegno dell'Ucraina per un cessate il fuoco immediato, passo essenziale verso una pace globale, giusta e duratura in linea con la Carta Onu. I membri del G7 hanno chiesto alla Russia …
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