E' per questo motivo che Pechino, vedendo ridurre fortemente il proprio export verso gli Usa, si è decisa a firmare l'Accordo sulla Fase 1 delle trattative , impegnandosi ad aumentare l'import di merci e servizi dagli Usa.Ci saranno delle conseguenze negative per il resto del mondo: per la Cina, comprare merci e servizi dagli Usa oppure dall'Europa, è lo stesso. Per noi, ovviamente no: pagheremo con minori esportazioni alla Cina il riequilibrio commerciale tra questa e gli Stati Uniti
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Il presidente degli Stati Uniti scortato da una decina di auto. Davos, l'arrivo "blindato" di Trump in elicottero. EMBED. . . Donald Trump arriva in elicottero a Davos per partecipare al World Economic Forum mentre al Senato americano si apre il processo per l'impeachment.
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Il comparto - spiega - «sta attraversando un periodo di trasformazione», con il cambio delle preferenze verso vetture più verdi e il maggiore ricorso allo sharing. Gopinath osserva come il 2019 sia stato un anno difficile per il settore dell'auto a livello mondiale. «Non vogliamo speculare», ma sull'attuale economia dell'area euro shock come i dazi alle auto avrebbero delle «conseguenze»: lo afferma il capo economista del Fondo monetario internazionale (Fmi), Gita Gopinath, rispondendo a chi le chiedeva…
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Saranno tedeschi e francesi a trattare per tutti, e chiaramente salvaguardando, anzitutto, se non esclusivamente, i loro interessi nazionali. A dire il vero, già negli ultimi mesi si sta registrando una tendenza positiva in tal senso. L’accordo USA-Cina prevede per questa “Fase Uno” un aumento delle importazioni cinesi di prodotti agroalimentari americani fino al controvalore di 40 miliardi di dollari all’anno.
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10, 9, 8... e poi il boom» racconta Trump riferendo delle parole usate dall’ufficiale americano che era in collegamento con lui. Donald Trump racconta, in un incontro a porte chiuse con alcuni finanziatori repubblicani a Mar-a-Lago, la notte dell’uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani. Il conto alla rovescia poi il «boom». In un audio ottenuto dal Washington Post, si sente Trump descrivere Soleimani come il «padre delle bombe di strada», il responsabile «di tutti quegli uomini e…
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Uccisione di Soleimani: il conto alla rovescia e poi "boom". Donald Trump racconta la notte dell'uccisione del generale iraniano Qassem Soleimani. Il conto alla rovescia poi il "boom". Trump non fa riferimento a nessun attacco imminente contro gli Stati Uniti da parte di Soleimani, limitandosi a dire che "diceva cose brutte del nostro paese". 10, 9, 8... e poi il boom" racconta Trump riferendo delle parole usate dall'ufficiale americano che era in collegamento con lui.
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