Nonostante i tanti infortuni di peso, è una grande Virtus quella che si è vista stasera contro il Baskonia: le Vu Nere superano la squadra di Laso 76-74, la prima di Eurolega del 2025 alla Segafredo Arena viene onorata nel migliore dei modi. Senza Clyburn, Zizic, Shengelia e Tucker, ci pensa Matt Morgan (17 punti) a prendersi le responsabilità dell’attacco virtussino: è lui a condurre la strepitosa rimonta della Segafredo a cavallo tra il secondo e il terzo quarto.
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Altre informazioni:
VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA Cordinier voto 7.5 – Inizia fortissimo, 9 nel primo quarto, e continua con grande solidità. 7 rimbalzi, e la tripla che poteva chiudere la partita, prima dell’errore sull’ultima azione che regala a Forrest i liberi del potenziale pareggio. Belinelli voto 5.5 – Il tiro da tre non gli entra, piazza un paio di canestri da due. Pajola voto 7 – Trentaquattro minuti in campo, a volte va un po’ fuori giri (5 perse) ma in generale gestisce bene.
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La Virtus Bologna firma la sua sesta vittoria stagionale battendo il Baskonia nella sfida valida per la ventesima giornata dell’Eurolega 2024/25. prova dei bianconeri, che malgrado le numerose assenze (mancavano l’ex di turno Shengelia, Zizic, Clyburn e Tucker) sono riusciti a piegare la resistenza dei baschi per 76-74. In classifica cambia relativamente, perché la squadra di Ivanovic rimane distante cinque gare dalla zona play-in, e servirebbe un miracolo nelle ultime 14…
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Dopo un finale incredibile, la Virtus Bologna batte 76-74 il Baskonia e continua a risalire in Eurolega. Le V Nere trovano un parziale di 17-2 nel corso del terzo quarto, ma gli spagnoli recuperano lo svantaggio: decidono allora le triple finali di Polonara e Cordinier, mentre negli ultimi secondi gli spagnoli sbagliano i liberi per portare la partita all'overtime. Fondamentali anche i 17 punti messi a referto da Morgan
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Foto di Ponticelli /Ciamillo Il Baskonia è più lucido nel primo tempo della gara alla Segafredo Arena, puntando sul vantaggio nella dimensione fisica con Hall e Moneke (14-20). Migliora Bologna nel secondo quarto, ma è all'uscita dagli spogliatoi che un quintetto inusuale con Morgan e Pajola, Polonara e Grazulis rovescia il piatto provoando una fuga che viene ricucita soltanto nel finale dal Baskonia.
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