- Il mercato automobilistico italiano, già in difficoltà da tempo, ha subito un ulteriore colpo a settembre 2024, registrando una diminuzione del 10,7% nelle immatricolazioni rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Secondo i dati diffusi dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, sono state immatricolate 121.666 autovetture, contro le 136.316 di settembre 2023. Questo calo segue quello di agosto, che aveva già visto una riduzione del 13,4%.
Nonostante la flessione mensile, nei primi nove mesi dell'anno si è registrata una leggera crescita del mercato, pari al 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con un totale di 1.202.122 unità vendute. Tuttavia, questo dato positivo non riesce a compensare il calo del 18,1% rispetto ai livelli pre-pandemia, evidenziando le difficoltà persistenti del settore.
Il volume globale delle vendite mensili ha raggiunto le 565.659 unità, di cui il 21,51% rappresentato da vetture nuove e il restante 78,49% da vetture usate. Questo dato sottolinea come il mercato dell'usato continui a giocare un ruolo predominante nel panorama automobilistico italiano.
Stellantis, uno dei principali attori del settore, ha accusato duramente il colpo, risentendo in modo significativo della contrazione del mercato. La crisi delle immatricolazioni di nuovi veicoli, infatti, ha colpito più duramente alcune realtà rispetto ad altre, mettendo in luce le fragilità di un settore che fatica a riprendersi.