La notizia della chiusura di Concord, lo sparatutto a eroi sviluppato da Firewalk Studios e pubblicato da Sony, ha scosso il mondo dei videogiochi. A soli due settimane dal lancio, previsto per il 6 settembre, il gioco verrà ritirato dal mercato e i server chiusi. I numeri parlano chiaro: meno di 700 giocatori contemporanei di picco su Steam al day one e una media giornaliera inferiore ai 400. La beta aveva già mostrato segnali preoccupanti, con un basso numero di partecipanti e feedback negativi.
Il fallimento di Concord non è una sorpresa per chi ha seguito da vicino lo sviluppo del titolo. Il progetto ha subito numerosi ritardi, con uno sviluppo lungo e travagliato che ha portato il gioco a uscire fuori tempo massimo. In un mercato competitivo come quello degli sparatutto online, il tempismo è cruciale, e Concord non è riuscito a capitalizzare l'interesse iniziale.
Un altro fattore determinante è stato il review bombing, una pratica sempre più diffusa che ha colpito duramente il gioco. Le recensioni negative, spesso ingiustificate, hanno contribuito a creare un'immagine negativa del titolo, scoraggiando potenziali acquirenti. Inoltre, il gioco è stato vittima dei bagarini, che hanno speculato sul ritiro del titolo dal mercato, vendendo copie a prezzi esorbitanti su piattaforme come eBay.