«Ho violato i file dello Stato, ma le difese sono deboli». Carmelo Miano, l'hacker 24enne arrestato dalla Polizia Postale con l'accusa di aver violato i server del ministero della Giustizia e di altre importanti aziende italiane ammette le colpe, ma non risparmia una critica al sistema. L'avvocato del giovane genio, che grazie alle sue capacità era riuscito a costruirsi un tesoretto di circa 6 milioni di euro in criptovalute…
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