L'Unione Sarda.it 1/15/2022
Per questo sono scattate le manette con l’accusa di falso ideologico e peculato. Durante un turno di servizio, ha ricostruito la Digos, avrebbe finto di somministrare il vaccino contro il coronavirus a una coppia “no vax”: sversava la dose in un quadrato di garza e praticava la finta iniezione al braccio degli utenti. Una sua collega, nelle scorse settimane, è stata messa ai domiciliari con le stesse accuse e medesimo era il modus operandi.
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