Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nel suo intervento al XIX congresso confederale della Cisl 27 maggio 2022 a. a. a. ROMA (ITALPRESS) – “Con il blocco del grano c’è il rischio di una gravissima crisi umanitaria che andrà a incidere sui flussi migratori e non si potrà dire che è Lamorgese che fa arrivare i migranti in Italia. La situazione, al di là della propaganda va affrontata in maniera seria, è un problema strutturale.
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Ucraina, Lamorgese “Con blocco del…"
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9/9 Ansa. "Io dico", ha aggiunto, "che questa minaccia è molto più incombente: già nelle prossime settimane e nei prossimi mesi, se non si garantisce la sicurezza alimentare, se non si liberano i porti ucraini e non si consente di fornire il grano ai popoli dell'Africa, ben prima avremo una massa migratoria che premerà sull'Europa come una bomba demografica innescata da chi ha lanciato una guerra permanente per sottomettere la nostra Europa"…
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(askanews) – “Siamo preoccupati perché la situazione è grave per i paesi dell’Africa, come la Tunisia e l’Egitto che prendono il 50 per cento di cereali e grano dall’Ucraina e dalla Russia e ora sono in difficoltà”. Venerdì 27 maggio 2022 - 11:52. Migranti, Lamorgese: con crisi grano flussi aumentano. La ministra dell'interno al congresso Cisl: "rischio grave di crisi umanitaria, siamo preoccupati".
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La ministra Lamorgese ha dichiarato che col mancato sblocco dei porti, la crisi alimentare poterà a un aumento dei flussi migratori verso il nostro Paese. Ieri, il premier Mario Draghi, conclusa la famosa telefonata col presidente russo, ha annunciato una disponibilità di quest’ultimo ad aprire i porti ucraini La preoccupazione per la crisi alimentare sorta in seguito allo scontro Ucraina-Russia continua a crescere e a toccare sempre più da vicino anche l’Italia sotto molteplici aspetti, molto più concreti…
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A partire però dal settembre di quell'anno, mese in cui si è insediata Luciana Lamorgese, il trend è stato costantemente in aumento. Luciana Lamorgese ha infatti preso il posto di Matteo Salvini e la vicenda immigrazione era la più dibattuta. Tanto che ad agosto del 2019, mese in cui poi è arrivata al Viminale Luciana Lamorgese, il dato relativo ai migranti approdati si è fermato a 5.089 A sbarcare maggiormente sono stati egiziani e tunisini, i Paesi cioè nominati da Luciana Lamorgese nel suo discorso.
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La situazione, al di là della propaganda va affrontata in maniera seria, è un problema strutturale. 27 maggio 2022 a. a. a. ROMA (ITALPRESS) – “Con il blocco del grano c’è il rischio di una gravissima crisi umanitaria che andrà a incidere sui flussi migratori e non si potrà dire che è Lamorgese che fa arrivare i migranti in Italia. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, nel suo intervento al XIX congresso confederale della Cisl Il 3 e 4 giugno a Venezia faremo un incontro con…
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Il 3 e 4 giugno a Venezia faremo un incontro con ministri del Mediterraneo sul tema". (ITALPRESS) Lo ha detto il ministro dell'Interno, Luciana Lamorgese, nel suo intervento al XIX congresso confederale della Cisl. La situazione, al di là della propaganda va affrontata in maniera seria, è un problema strutturale. (ITALPRESS) - "Con il blocco del grano c'è il rischio di una gravissima crisi umanitaria che andrà a incidere sui flussi migratori e non si potrà dire che è Lamorgese che fa…
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E ovviamente ci saranno, e lo stiamo vedendo anche ora, ripercussioni sui flussi migratori che stanno aumentando". È una problematica "che l'Europa deve mettere al centro, perché la crisi alimentare determinerà povertà assolute e andrà ad influire sui flussi migratori", ha aggiunto Lamorgese. Ecco perché la "guerra del grano" preoccupa anche per i riflessi "africani" del conflitto in Ucraina. Tra non molto capiremo se ci saranno conseguenze dirette anche…
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La guerra in Ucraina non sfugge a questa regola. E così, quello che già nelle settimane scorse era ventilato ora inizia ad acquistare concretezza Ma l'effetto domino questa volta abbraccia una porzione di mondo ben più ampia del teatro del conflitto. A pensarci è uno schema che si è ripetuto tante volte nella storia: prima la guerra, poi la fame, quindi l'emigrazione.
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