La Gazzetta dello Sport 10/3/2024
In un mondo violento e maschile, impregnato di testosterone e minacce, a due donne era affidata la gestione di quanto di più sacro esista per i capi delle curve di Inter e Milan: il denaro. La cassa. Gli introiti in arrivo dal bagarinaggio illecito dei biglietti erano nelle mani di Debora Turiello, nerazzurra, e Roberta Grassi, rossonera. Tesoriere entrambe, ma dello stesso partito: come emerge con sempre più nettezza, è trasversale alla Nord e alla Sud.
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