In questi giorni, i cittadini di Porto Recanati stanno vivendo un periodo di crescente disagio legato al servizio di continuità assistenziale, meglio conosciuto come guardia medica. A causa di una grave carenza di personale medico, il presidio di Porto Recanati non è più in grado di garantire un servizio autonomo, costringendo la direzione dell'Azienda Sanitaria Territoriale (AST) a condividere la copertura medica con il presidio di Recanati.
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"La situazione di criticità dettata dalla carenza di personale va avanti da anni. Ha radici lontane per la mancata programmazione tra turnover e pensionamenti. E per i pochi posti di specializzazione. Oggi paghiamo le scelte di una quindicina di anni fa; all’epoca bisognava assumere di più, fare più concorsi". Il dottor Sebastiano Golini, responsabile aziendale Anaao Assomed per l’Ast di Macerata (sindacato medici e dirigenti sanitari) analizza il problema delle guardie mediche e, più in generale…
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Sempre peggio la situazione della guardia medica a Porto Recanati, che è stata assente per tutto il weekend e anche di lunedì (all’Epifania). Per l’ennesima volta è comparso un cartello all’ingresso del poliambulatorio di piazza del Borgo, che recitava: "Il servizio di continuità assistenziale verrà svolto presso la sede limitrofa di Recanati". Per farla breve, sabato non è stato coperto il turno di notte (dalle 20 alle 8) e lo stesso è avvenuto per le intere giornate di domenica e lunedì.
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– Guardia medica chiusa nei giorni festivi a Civitanova, cresce lo scontento per i disagi patiti dai civitanovesi e interviene anche Gino Gabellieri, autista soccorritore della Croce Verde di Civitanova. Con la premessa che il suo sfogo non vuole colpire i medici “che stimo e ringrazio per il lavoro e la dedizione nell’alleviare le sofferenze” si augura che il sindaco Ciarapica “possa leggere l’indignazione di un contribuente onesto che paga le tasse senza avere i servizi dovuti dalla legge, un contribuente che nel momento del bisogno si…
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Servizi sanitari territoriali non garantiti durante le feste "né per i vivi né per i morti", denuncia Beatrice Marinelli, del Comitato Pro Ospedali Pubblici delle Marche. Anche lei parte dal problema dell’assenza della guardia medica. "Da martedì 31 dicembre e fino a tutt’oggi, il servizio è stato sospeso in diverse sedi, con invito all’utenza a rivolgersi altrove, in un’altra delle già estremamente rarefatte strutture di continuità assistenziale, quasi sempre a non meno di 30-40 km di distanza".
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Presidio della guardia medica assente a Civitanova il 25, 30 e 31 dicembre e il 5 gennaio, Francesco Micucci (Pd) porterà il caso nel Consiglio comunale del 10 gennaio. La premessa è che "chi si è rivolto alla guardia medica di Civitanova in queste giornate è stato dirottato a Recanati e il medico lì presente ha però comunicato che, nonostante sia prevista per legge la possibilità di visite domiciliari, tale opzione era preclusa in maniera preventiva per non dover sguarnire la…
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– Guardia medica, anche ieri chiusa all’ospedale di Civitanova. Come sotto Natale e Capodanno, chi ha problemi di salute o ha bisogno di un certificato medico nei giorni festivi è costretto ad arrivare fino a Recanati. È successo il 26 dicembre, il primo gennaio e ieri, domenica. Niente medici e l’utenza costiera paga le conseguenze con quello che comporta, per chi sta male, dover raggiungere Recanati.
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CIVITANOVA «Ciò che sta avvenendo è di una gravità inaudita. La guardia medica durante queste feste è stata spostata a Recanati». Giulio Silenzi irrompe nel dibattito sui servizi sanitari. Non usa mezzi termini per bocciare la scelta di spostare il servizio. «Non si può lasciare Civitanova scoperta». Poi Silenzi attacca il sindaco Fabrizio Ciarapica. «Non ha ritenuto di dover fare alcun annuncio alla popolazione per informarla di questa…
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