Fitto nominato alla Commissione Europea: Italia punta a una delega economica di peso

- Raffaele Fitto, capodelegazione di Fratelli d’Italia al Parlamento europeo e membro del partito dei Conservatori e Riformisti Europei, è stato nominato alla Commissione Europea. La nomina di Fitto rappresenta un passo significativo per l'Italia, che mira a ottenere una delega di rilievo in ambito economico.

L'obiettivo principale è affidare a Fitto una delega adeguata al ruolo e al peso dell’Italia, preferibilmente in ambito economico. Le opzioni più probabili sono il Bilancio o la Coesione, entrambe cruciali per il futuro economico dell'Unione Europea. Inoltre, Fitto potrebbe ottenere una vicepresidenza esecutiva e il coordinamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).

Con la proposta dei ventisette stati membri per la composizione della Commissione Ursula 2.0, si apre una nuova fase delicata per definire le deleghe. L'11 settembre è prevista la conferenza dei capogruppo all'Europarlamento, durante la quale Ursula Von der Leyen dovrebbe indicare le sue proposte. L'Italia è in prima fila per ottenere una delega di peso in ambito economico.

La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha descritto come "sofferta" la scelta di dare ufficialmente il via libera al trasferimento di Fitto da Roma a Bruxelles. Meloni ha valutato i pro e i contro di una decisione che, sebbene non urgente, è inevitabile. La leader di Fratelli d’Italia sta già preparando il "dopo-Fitto", con una regia a Palazzo Chigi e ruoli per i fedelissimi, senza prevedere un rimpasto di governo.

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