Lo scambio di prigionieri fra Russia e Stati Uniti, senza precedenti per numero di persone e di Paesi coinvolti, potrebbe essere il segnale che qualcosa sta muovendosi tra Mosca e Washington per arrivare a una soluzione diplomatica anche nella guerra in Ucraina. In apparenza, l’accordo che ha portato alla liberazione del corrispondente del Wall Street Journal Evan Gershkovich e di altri numerosi detenuti nelle carceri russe, in cambio di un killer dei servizi segreti del Cremlino condannato per omicidio in Germania e di svariati agenti di Putin in…
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Un jet russo è atterrato all'aeroporto Esenboga di Ankara, la capitale turca, in vista di un atteso scambio di prigionieri tra la Russia e diversi paesi occidentali. L'operazione, coordinata dai servizi segreti di Ankara, coinvolge 26 persone detenute in sette diversi paesi: Stati Uniti, Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia, Russia e Bielorussia.
Secondo la presidenza della Repubblica turca, lo scambio di prigionieri è stato organizzato con la collaborazione delle diplomazie dei paesi coinvolti. Tra i prigionieri liberati ci sono anche figure di spicco come il giornalista del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, recentemente condannato in Russia.
Altri dettagli:
L'operazione si concretizza in Turchia. Per gli Usa è "un miracolo" Un maxi scambio di prigionieri e detenuti sull'asse Stati Uniti-Russia, con la sponda determinante della Germania. A sorpresa, oggi 1 agosto, sul campo neutro di Ankara, in Turchia, viene completata una monumentale operazione diplomatica che coinvolge nomi di primo piano: dal giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich al marine americano Paul Whelan, dal dissidente Vladimir Kara-Murza al killer…
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Ad Ankara il più grande scambio di prigionieri tra Russia e Stati Uniti L'operazione avrebbe riguardato in totale 26 persone. Tra queste anche il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich ROMA – Ci sarebbe anche il giornalista americano del Wall Street Journal, Evan Gershkovich, tra i 26 prigionieri che il Cremlino e l’amministrazione Biden hanno deciso di rilasciare a partire: lo riferisce l’agenzia russa Ria Novosti
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MOSCA – Le autorità di Mosca e Washington si trincerano dietro al “No comment”, mentre sui canali Telegram russi si susseguono oramai da tre giorni notizie su un imminente scambio di prigionieri tra Russia e Occidente su larga scala. Se le indiscrezioni fossero confermate, si tratterebbe di uno scambio storico per numeri e portata geografica: coinvolgerebbe più Paesi e almeno 10 detenuti politici…
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