L'effetto Trump, questa volta, ha scosso il mercato interno degli Stati Uniti causando un cataclisma: il presidente ha avvertito di un "periodo di transizione" per l'economia, lasciando intendere il rischio di una recessione. La sua agenda economica ha spaventato gli investitori, aumentando l'incertezza sui mercati. E il risultato è stato il crollo di Wall Street nel lunedì nero del 10 marzo, e in particolare del Nasdaq
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Approfondimenti:
NEW YORK Il giorno del giuramento di Donald Trump, lo scorso 20 gennaio, fu notato con un certo stupore che alla sua sinistra non sedevano i governatori degli Stati, come vorrebbe la tradizione, ma una folta rappresentanza degli uomini più ricchi del pianeta: Elon Musk, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg, Bernard Arnault, Sergey Brin. La cerimonia assumeva così il sapore di una festa per l’élite economica americana, e i mercati, in effetti, sembravano condividere l’euforia.
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– Si registra una perdita da 209 miliardi di dollari per i magnati più vicini a Donald Trump. Molti hanno cambiato posizione politica, immaginando un aumento dei guadagni in borsa con la sua vittoria alle presidenziali. Eppure, dopo un’iniziale crescita sui mercati, ora devono affrontare un periodo di regressione preoccupante, conseguenza diretta delle politiche perseguite dalla sua amministrazione.
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I miliardari pro-Trump e il crollo della loro ricchezza, da Musk a Bezos fino a Zuckerberg “C’erano Elon Musk, Jeff Bezos, Mark Zuckerberg…”, potrebbe essere l’inizio di uno dei grandi aneddoti raccontati ai tempi da Gianni Minà o anche l’incipit di una barzelletta. Ma non lo è affatto. Cinque tra i più grandi miliardari del mondo, tutti presenti in prima fila al giuramento di Donald Trump lo scorso 20 gennaio, dopo aver beneficiato di un periodo di forte crescita economica nei mesi…
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Ora Trump dovrà metterci la faccia. Nella notte italiana, il presidente degli Stati Uniti incontrerà un centinaio di Ceo delle più grandi aziende americane per discutere della situazione economica del Paese, all’indomani della peggior seduta di Wall Street dal 2022. A spaventare i mercati finanziari - che ancora oggi viaggiano in terreno negativo - sono soprattutto…
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Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, tutti pronti a scommettere su Donald Trump e la sua Maga e tutti presenti in prima fila al giuramento del presidente americano il 20 gennaio: ma oggi tutti un po' più poveri, se così si può dire.
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A sette settimane dall’inauguration, il numero uno di Lvmh ha lasciato sul terreno quasi il 3% del suo partimonio personale, ora stimato in 183 miliardi. Tra le cause ci sarebbero le politiche del presidente Usa, tra cui i dazi che preoccupano gli investitori
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ROMA – Elon Musk, Jeff Bezos e Mark Zuckerberg, tutti pronti a scommettere su Donald Trump e la sua Maga e tutti presenti in prima fila al giuramento del presidente americano il 20 gennaio. Saranno soddisfazioni ma – di fatto – oggi sono tutti un po’ più 'poveri'. Quanto hanno perso Tra incertezze globali, tira e molla sui dazi e paura della recessione, sette settimane dopo 5 dei super-miliardari che hanno più guadagnato in vista della nomina del tycoon hanno perso in…
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Con il crollo di Wall Street, anche le fortune dei miliardari più ricchi del mondo hanno subito colpi durissimi. Tra i più colpiti ci sono il patron di Tesla, Elon Musk, e il fondatore di Amazon, Jeff Bezos, mentre il numero uno di Meta, Mark Zuckerberg, ha subito perdite più moderate. L'oracolo di Omaha, Warren Buffett, ha invece scalato la classifica durante il lunedì nero sui mercati, grazie a un guadagno di 607 milioni di dollari A cura di Aleksandra Georgieva
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Gli affari di Elon Musk, Jeff Bezos, Sergey Brin, Mark Zuckerberg e Bernard Arnault sono andati a gonfie vele prima dell'insediamento. Dopo, un po' meno Erano tutti tra le prime file al giuramento di Donald Trump. Oggi, Elon Musk, Jeff Bezos, Sergey Brin, Mark Zuckerberg e Bernard Arnault sono circa 210 miliardi più poveri rispetto a quel 20 gennaio. Il crollo delle Borse della scorsa notte ha impattato…
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Il patrimonio netto del presidente Donald Trump è sceso di quasi 300 milioni di dollari lunedì, continuando una discesa che dura da mesi, mentre le azioni del Trump Media & Technology Group sono crollate di oltre l’11% e hanno raggiunto il punto più basso da ottobre. “Lunedì nero a Wall Street: S&P 500 ai minimi da 6 mesi. Trump: “Non guardate il mercato azionario”” Fatti chiave Il patrimonio netto di Trump è sceso di 296 milioni di dollari…
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Dal giorno del giuramento di Trump la capitalizzazione congiunta di Tesla, Meta, Amazon e Lvmh è diminuita di 1.430 miliardi di dollari. Musk rimane l'uomo più ricco del mondo ma in poche settimane ha perso oltre 150 miliardi
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