Era il 2017 quando nasce l’idea del primo social table a Torino, un fine dining con soli dieci coperti che apre nel 2019 con stella Michelin nel 2021. Oggi lo chef Christian Mandura è impegnato a seguire un nuovo progetto, infatti ad ottobre ha aperto con lo chef Andrea Turchi, allievo Baronetto, la Maison Capriccioli in via San Domenico, un ristorante dedicato al pesce. Nell’ambiente si…
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È un silenzio impenetrabile quello che avvolge il futuro di Matteo Baronetto, chef classe 1977 ed ex braccio destro di Carlo Cracco che per primo, nel 2014, ha posto la sua firma sulla stella Michelin conquistata dallo storico ristorante «Del Cambio» di Torino. Un locale che è parte della tradizione e della cultura culinaria della città sabauda, situato di fronte a Palazzo Carignano — simbolo del Risorgimento e custode del primo Parlamento del Regno…
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Il mondo della ristorazione torinese, in questi giorni, sembra essere attraversato da una sorta di curiosa epidemia: dopo l'annuncio dell'abbandono del ristorante Del Cambio da parte di Matteo... Leggi tutta la notizia
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Sembra un po' un calciomercato, solo che loro giocano individualmente e da dietro i fornelli decidono in solitaria il destino del business del cibo. Che, si sa, quando riguarda l'alta cucina è in grado di fare davvero scalpore. E così, dopo Matteo Baronetto che ha lasciato la cucina del Ristornate Del Cambio, sua per dieci anni, consegnandola nelle mani di chef Diego Giglio, adesso tocca a un altro cuoco illustre del panorama torinese.
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La 50 Best si avvicina, e dopo Matteo Baronetto Torino è vicina a perdere (quantomeno nella veste in cui lo abbiamo visto fino a oggi) un altro chef da stella Michelin: Christian Mandura. Torino trema. O meglio, trema l’alta ristorazione torinese, che pare voler cambiare tutto d’un tratto per diventare qualcos’altro. Chissà poi cosa, a meno di non voler dar ragione a chi – come Felix Lo Basso – sostiene la morte del fine dining e compagnia bella.
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Sicuramente la notizia che lo chef Matteo Baronetto lascia la guida dello storico ristorante Del Cambio di Torino sta facendo parlare non solo gli addetti ai lavori. E dove andrà Matteo? Lo sapremo presto. Intanto appare necessario fare il punto di come si sta muovendo la ristorazione torinese. Ristorazione a Torino, come sta cambiando la clientela Molte sono le indiscrezioni che girano nell'ambiente sui cali di presenze nei locali, e non diamo solo la colpa all'inasprimento delle sanzioni…
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Les jeux sont faits. Dal Ristorante del Cambio arriva l'ufficialità del passaggio di consegne, da Matteo Baronetto a Diego Giglio. E ora? Dal silenzio della geometria sabauda si è alzato un suono: è quello nitido, e ormai ampiamente anticipato, del passaggio di consegne. Il nuovo executive chef del Ristorante Del Cambio di Torino è Diego Giglio. Le voci, dicevamo, si rincorrevano ormai da qualche tempo.
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Fondato nel 1757 - è stato ufficializzato oggi il passaggio di consegne alla guida della cucina, tra lo chef stellato Matteo Baronetto e Diego Giglio, nominato nuovo executive chef. "Questa scelta si legge in una nota della proprietà - rappresenta un naturale passaggio di testimone nel segno della continuità con il lavoro svolto negli ultimi dieci anni da tutto il team sotto la guida di Matteo Baronetto, che rimarrà coinvolto in una fase di transizione che durerà fino al mese di…
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È il ristorante storico di Torino, in piazza Carignano dal 1757, il posto riservato per Cavour rimasto come nell’800, una cucina sabauda di rigore. Ma anche Del Cambio in questo 2025 cambia: lo chef Matteo Baronetto, una stella Michelin, tre Forchette del Gambero Rosso, che da 10 anni guida la cucina e ha introdotto anche in un locale di tradizione la formula- molto apprezzata – della chef table nella annessa Farmacia del Cambio, passa la mano al suo sous…
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