La Corte dell'Aja sottolinea che la richiesta del silenzio veniva dal governo italiano. Ma i contatti tra Italia e Cpi sono stati anche altri Il particolare è in un comunicato stampa che la Corte penale internazionale dell’Aja ha diffuso ormai dieci giorni fa, ma finora pochi sembrano averlo notato. E però alla luce di quello che si è poi saputo circa la liberazione e il rimpatrio del generale e presunto torturatore libico Osama Almasri – costati un’inchiesta a…
Leggi
Altre informazioni:
Lam Magok Biel Ruei, vittima e testimone delle torture del capo della polizia giudiziaria di Tripoli Osama Almasri, ha denunciato per favoreggiamento la presidente del Consiglio Meloni e i ministri dell'Interno Piantedosi e della Giustizia Nordio, dopo il rilascio del libico ricercato dalla Cpi PUBBLICITÀ "Le condotte di Carlo Nordio, Matteo Piantedosi e Giorgia Meloni hanno sottratto il torturatore libico Osama Almasri alla giustizia".
Leggi
Nel comunicato ufficiale, l'Aja ha chiarito che "su richiesta e nel pieno rispetto delle autorità italiane, la Corte si è deliberatamente astenuta dal commentare pubblicamente l'arresto dell'indagato". In altre parole, sostiene il legale del denunciante, Francesco Romano, il silenzio di Nordio "è stato chiaramente funzionale alla liberazione di Almasri”.
Leggi
(Questo articolo è stato pubblicato nella Rassegna Stampa, la newsletter che il Corriere riserva ai suoi abbonati. Per riceverla basta iscriversi a Il Punto: lo si può fare qui) La presidente del Consiglio Giorgia Meloni è indagata dalla Procura di Roma per favoreggiamento e peculato per il rimpatrio del generale libico Osama Njeem Almasri, comandante della prigione libica di Mitiga, accusato dalla Corte penale internazionale di crimini di guerra e…
Leggi