Probabilmente non ci faranno un film con Ben Affleck nei panni del generale Caravelli, il direttore dei servizi segreti italiani che ha riportato a casa Cecilia Sala. Eppure, anche se l'operazione è stata meno spettacolare ed eroica di quella americana del 1979 raccontata dal film Argo, è sufficiente per farci sentire un Paese migliore. Con la scarcerazione dell'ingegnere Abedini - la contropartita assicurata al regime degli Ayatollah per riavere la giornalista -, si chiude infatti la seconda metà di quello che è a tutti gli effetti uno scambio di…
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– È andata come doveva andare: bene, per tutti. Lo possiamo dire adesso che Cecilia Sala è a casa, e Abedini pure. Non certo all’inizio di questa vicenda di arresti incrociati in scenari melmosi come l’Iran, con l’ombra della guerra, i droni, la morte di soldati Usa addebitata alle tecnologie dell’ingegnere di Teheran arrestato a Milano per conto della Casa Bianca. Intreccio di interessi, triangolazione tra Paesi nemici, con l’Italia in mezzo: una matassa difficile da sbrogliare.
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Abedini libero: per una volta il gioco della realpolitik vale la vita di Cecilia Sala Massimo Giannini Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. "Circo Massimo - Lo spettacolo della politica" lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast, sull'app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.
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Il trionfo di Giorgia Meloni (ma non toccatele Musk e Acca Larentia) La liberazione di Cecilia Sala è stata una grande vittoria politica e mediatica di Giorgia Meloni. Basta scorrere i giornali, anche quelli meno amichevoli con la destra al governo, per vedere l’unanimità del consenso e la chiarezza del successo politico e diplomatico. A ulteriore conferma della forza del momento e della consapevolezza registrata sul punto a Palazzo Chigi, è servito ascoltare il tono di Meloni, nella…
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Nessuna indagine sul caso di Cecilia Sala. Il Raggruppamento Operativo Speciale dei Carabinieri ha spiegato che "non sono in corso indagini, né ha ricevuto specifiche deleghe in relazione alla vicenda che ha interessato, nei giorni scorsi" la giornalista italiana, detenuta in Iran per oltre 20 giorni. I Ros, come di consueto, si sono limitati "ad acquisire dalla signora Sala dichiarazioni spontanee sull’accaduto, che sono state depositate alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di…
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La liberazione di Cecilia Sala è stata un successo del «Sistema Italia», in un contesto in cui il Paese ha ritrovato credibilità e, dunque, anche incisività e centralità in tutti i campi. Ospite di Omnibus su La7, è stato il direttore del Secolo d'Italia, Antonio Rapisarda, a ricollocare in
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«Ciao, sono tornata» è la prima frase che ha pronunciato la giornalista Cecilia Sala liberata dal carcere di massima sicurezza di Evin, a Teheran in Iran, lo scorso 8 gennaio dopo essere stata detenuta per tre settimane dal 19 dicembre. Nella nuova puntata del suo podcast Stories intervistata da Mario Calabresi, direttore di Chora Media, racconta di essere: «Confusa e felicissima, mi devo riabituare, devo riposare».
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