- Questa decisione arriva dopo un lungo negoziato tra il governo italiano e la Commissione Europea, volto a risolvere le procedure di infrazione pendenti nei confronti dello Stato italiano.
La proroga delle concessioni balneari rappresenta un punto di equilibrio tra la necessità di aprire il mercato delle concessioni e l'opportunità di tutelare le legittime aspettative degli attuali concessionari. Il governo Meloni, sostenuto dal centrodestra, ha lavorato per ottenere questo risultato, convincendo anche le forze politiche interne, come la Lega e Forza Italia, della necessità di bandire le gare entro giugno 2027. Chi subentrerà nelle concessioni dovrà pagare un indennizzo a chi lascia, garantendo anche la continuità occupazionale dei lavoratori.
La questione delle concessioni balneari è stata a lungo dibattuta in Italia, con numerosi ricorsi e contenziosi legali. La proroga fino al 2027 potrebbe rappresentare una soluzione temporanea, ma resta da vedere come verranno gestite le gare e quali saranno le implicazioni per il settore turistico e per gli attuali concessionari.