Cirielli: "La Procura contrasti odio, razzismo e violenza" Il viceministro salernitano ha espresso solidarietà a Giorgia Meloni "Piena solidarietà a Giorgia Meloni per le gravi e inaccettabili scritte apparse durante la manifestazione pro-Palestina a Milano. La violenza e l’odio non devono mai trovare spazio nel dibattito pubblico. È vergognoso il silenzio del PD e del Movimento 5 Stelle, che continuano a non prendere le distanze da queste derive eversive e razziste.
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"Ieri Milano ha assistito ad un'altra manifestazione pro Pal. E' evidente ormai a tutti che la sofferenza del popolo di Gaza è indicibile, ma le minacce al nostro Presidente del Consiglio, 'Spara a Giorgia', sono intollerabili. Davvero intollerabili". Lo ha scritto sulle sue pagine social il sindaco di Milano Giuseppe Sala commentando quanto successo ieri in città durante il corteo pro Pal. "Cerchiamo di recuperare la ragione, nel mondo ci sono attualmente 56 guerre, noi europei vediamo…
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Sette persone portate in questura, diverse vetrine rotte e le sedi di vari istituti di credito imbrattate. Sulle filiali di Banca Desio e Bpm in piazzale Lagosta, la scritta “Spara a Giorgia”. Questo è il bilancio della manifestazione pro-Palestina tenutasi ieri a Milano nel pomeriggio, partita da piazza Duca d’Aosta e che ha visto l’affluenza …
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Una bella manifestazione quella che si è svolta oggi a Milano per la Palestina. Un corteo che si è composto e scomposto fin dall’inizio. Fino alla scomposizione finale. All’uscita della Metropolitana della Stazione Centrale alle 14:30 il colpo d’occhio è già quello di una grande partecipazione. Partiamo certamente in più di 10.000, ma arriviamo in via Farini che il corteo è almeno raddoppiato, dopodiché la incredibile diaspora a causa di un‘incursione nel corteo di un drappello misto della Celere e dei Carabinieri
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Giornata ad altissima tensione a Milano, dove durante il corte pro-Pal che ha attraversato il centro storico ci sono stati pensati scontri tra alcuni manifestanti e le forze dell’ordine. Il corteo è poi arrivato all’Arco della Pace, destinazione finale. L’intenzione dei manifestanti è di restare nell’area antistante al monumento «finché tutti i compagni e le compagne portati in questura non saranno stati liberati».
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"Spara a Giorgia" è una delle scritte apparse sulla vetrina della sede di banco Bpm di piazzale Lagosta, durante il corteo nazionale per la Palestina di oggi a Milano. I vetri di altre filiali come Unicredit e Banco Desio, oltre a quelli di Carrefour, sono stati spaccati e imbrattati. Per le strade sono comparsi anche volantini con su scritto: "Miliardi di euro, milioni di morti, fermiamo le guerre, disertiamo i fronti".
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Insulti alla premier Meloni sul manifesto di Fratelli d'italia. Urzì: "Azione innescata dalle forze di sinistra". Ianeselli: "Ferma condanna, ma dichiarazioni inaccettabili" La vicenda ha assunto contorni nazionali. La senatrice Biancofiore: "Bisogna lavorare affinché la campagna elettorale si focalizzi non…
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Vetrine e pensiline dei mezzi pubblici danneggiate e imbrattate, scritte sui muri, un momento di tensione fra manifestanti e forze dell'ordine, sette persone portate in questura: sono arrivati in circa diecimila a Milano per il corteo nazionale per chiedere di fermare il genocidio a Gaza a supporto della resistenza palestinese, più di quanti sfilino lungo le vie di Milano, in quello che è diventato ormai un appuntamento fisso pro Pal del sabato pomeriggio
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«Scritte minacciose rivolte a Giorgia Meloni e vergognose aggressioni ai danni delle forze di polizia durante il corteo pro Palestina a Milano. Fatti gravissimi che continuano a ripetersi a ogni manifestazione e che sono il frutto di una pericolosa campagna di demonizzazione dell'avversario politico e delle donne e degli uomini in divisa». A dirlo è stato Ignazio La Russa, presidente del Senato, i riferimento ai tafferugli…
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(Adnkronos) – Scontri, petardi e vetrine rotte al corteo pro Palestina di Milano. Le tensioni sono cominciate alla fine di via Farini e, poi, sono sfociate pochi metri più avanti, dove le forze dell’ordine in tenuta antisommossa hanno spaccato il corteo.
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La prima parte della manifestazione si era svolta in modo pacifico con la partecipazione di famiglie, bambini, anziani. Poi sono cominciati gli episodi di vandalizzazione di banche e catene come Starbucks o Carrefour. Scritta contro Meloni, solidarietà di tutto il centrodestra Circa 15mila persone hanno partecipato al corteo per la Palestina e il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza che ha attraversato Milano, dalla piazza di…
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Mauro Di Gregorio GIORNALISTA Laurea in Scienze della Comunicazione all’Università di Palermo. Giornalista professionista dal 2006. Approdato a QuiFinanza e Virgilio Notizie dopo varie esperienze giornalistiche fra Palermo e Milano. Si interessa principalmente di cronaca, politica ed economia
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Sette manifestanti del corteo pro Palestina sono stati portati in questura dopo i tafferugli con la polizia in piazzale Baiamonti a Milano. La maggior parte degli attivisti, presenti al corteo in circa 10mila, ha proseguito il tragitto fino alla destinazione prevista all'Arco della pace, mentre qualche centinaio si è fermato sul luogo delle tensioni chiedendo di "liberare" le persone accompagnate in questura.
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Almeno 7 i manifestanti fermati. Le tensioni sono iniziate all'altezza dei piazzali Baiamonti e Lagosta Nuova manifestazione e nuovi momenti di tensione questo pomeriggio a Milano durante il corteo pro Palestina organizzata da associazioni palestinesi e sindacati di base. Vetrine in frantumi e scritte contro la Meloni Alcuni dei partecipanti sono venuti a contatto con le forze dell'ordine. Danneggiata la filiale di una banca mentre sul vetro di un altro istituto…
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Al corteo nazionale per la Palestina in corso a Milano manifestanti con il volto coperto da passamontagna hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. Scritte e danni anche ad altre vetrine, tra le quali Starbucks e Burger King, e sulle vetrate di Regi...
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Contatti tra manifestanti e forze dell'ordine in tenuta antisommossa al corteo pro Palestina a Milano all'altezza di piazzale Baiamonti. A dare il via alle tensioni sarebbe stata, a quanto affermano i manifestanti, l'identificazione di alcuni di loro da parte della polizia. Gli attivisti, lanciando oggetti e fumogeni, gridavano "Tout le monde deteste la police". "Spara a Giorgia" è la scritta comparsa sulla…
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All'altezza di piazzale Baiamonti si sono registrati contatti tra manifestanti e forze dell'ordine. Su una vetrina di una filiale di banco Bpm in piazzale Lagosta, al passaggio del corteo pro Palestina, è comparsa la scritta “Spara a Giorgia”. “Solidarietà a Giorgia Meloni che non si farà certo intimidire”, ha dichiarato in una nota il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli
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Ci sono stati momenti di tensione a piazzale Baiamonti, con cariche della polizia in assetto antisommossa, alla fine del corteo nazionale per chiedere la fine della guerra a Gaza e a sostegno della Palestina. Diecimila i manifestanti. Una decina i fermati, tutti appartenenti a realtà antagoniste e anarchiche
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"Spara a Giorgia" è la scritta comparsa sulla vetrina di una filiale di Banco Bpm in piazzale Lagosta al passaggio del corteo pro Palestina organizzato a Milano al quale hanno preso parte oltre 10mila attivisti. Danneggiate anche le vetrine di altre banche e di alcuni negozi, con le scritte "complice del genocidio" e "no riarmo". I diecimila manifestanti eran…
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Il 12 aprile 2025, migliaia di persone hanno partecipato a una manifestazione nazionale pro Palestina a Milano. Partito da piazza Duca d’Aosta, il corteo ha attraversato diverse zone della città per concludersi davanti all’Arco della Pace. Si stima che oltre 10mila manifestanti di varie organizzazioni, associazioni e sindacati di base abbiano preso parte all’evento. Durante il percorso, i partecipanti hanno innalzato slogan come “Gaza libera, Palestina libera” e “Intifada, intifada“.
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Sarebbero sette i manifestanti fermati dalla polizia durante le cariche che si sono registrate a Milano, durante la manifestazione nazionale per la Palestina. Si presume che i fermati appartengano a realtà anarchiche di Milano e provincia. I tafferugli a piazzale Baiamonti.
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Milano, manifestazione pro Palestina: danneggiamenti e scritte sulle vetrine Al corteo nazionale per la Palestina in corso a Milano manifestanti con il volto coperto da passamontagna hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. Scritte e danni anche ad altre vetrine, tra le quali Starbucks e Burger King, e sulle vetrate di Regione Lombardia. LaPresse 00:43
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Durante il corteo nazionale per la Palestina in corso a Milano, alcuni manifestanti con il volto coperto da passamontagna neri, che marciavano dietro lo striscione degli antagonisti, hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. Scritte e danni anche ad altre vetrine, tra le quali Starbucks e Burger King. Scritte anche sulle vetrate di Regione Lombardia
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Durante il corteo nazionale per la Palestina in corso a Milano, alcuni manifestanti con il volto coperto da passamontagna neri, che marciavano dietro lo striscione degli antagonisti, hanno danneggiato il bancomat del Banco Desio e le vetrine del Carrefour di via Alserio. Disordini anche in piazzale Baiamonti: scontri tra manifestanti e forze dell'ordine. "Tutto il mondo odia la polizia" uno dei cori intonati, in francese
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A Milano, come ogni fine settimana, va in scena il sabato antifascista. Come da copione, slogan pro Palestina, cori contro il governo assassino, bandiere israeliane bruciate, vetrine rotte e scontri con la polizia. Tutti in piazza per fare casino e sfogare istinti violenti nel nome della pace nel mondo.
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“Fermiamo la macchina bellica. Palestina libera!”. Decine di migliaia di persone – circa 50mila per le realtà organizzatrici – sabato 12 aprile a Milano per la manifestazione nazionale per la Palestina, sottoposta a 77 anni di occupazione e a un anno e mezzo di genocidio per mano dello Stato israeliano. La piattaforma rivendicativa ribadisce le motivazioni della giornata di lotta: “NO al genocidio e alla deportazione del popolo palestinese…
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Momenti di tensione e cariche al corteo pro Palestina a Milano. Alcuni manifestanti vestiti di nero, che già durante il pomeriggio avevano infranto e imbrattato vetrine, all’altezza di piazzale Baiamonti hanno provato a sfondare il cordone di agenti in antisommossa. A quel punto sono partite le cariche della polizia. Alcuni manifestanti sono riusciti a sfilarsi e a superare la barriera per la testa del corteo ma sono stati subito bloccati dalle forze dell’ordine.
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Più "distruzione di Israele" che pace. Centri sociali e centri islamici, giovani arabi e sindacati di base, vecchi reduci dell'estremismo ed esponenti della sinistra "istituzionale" si sono dati appuntamento in piazza, a Milano, per una manifestazione nazionale benedetta dall'Ucoii, l'Unione delle moschee italiane. "Mezz'ora fa eravamo diecimila" dicono i vertici Ucoii dopo la partenza del corteo, cui erano annunciati 30mila partecipanti…
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Smontare la Menzogna: La Pericolosa Retorica della “Violenza Simmetrica” Di Maddalena Celano Negli ultimi anni, un’ondata reazionaria si è fatta strada nei media e nelle piattaforme digitali, cercando di capovolgere le conquiste di decenni di lotte femministe. Una delle più insidiose espressioni di questa deriva è la teoria della cosiddetta “simmetria della violenza di genere”, secondo cui donne e uomini sarebbero ugualmente responsabili…
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Ceccano – La campagna elettorale è ormai alle porte e Luigi Mingarelli, candidato Sindaco di Ceccano2030, Ceccano a Sinistra e Ceccano per l’acqua pubblica, lancia un appello a tutti i candidati e chiede: “No a discorsi d’odio, insulti, fake news”. “Vogliamo lanciare un appello in vista della campagna elettorale ormai alle porte. Come collettivo Ceccano2030 rifiutiamo qualsiasi forma di violenza, sia essa verbale, fisica o psicologica, e siamo convinti che chi si…
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